Oggi il voto in aula durante il primo Consiglio. Il consigliere di Isernia Futura si avvicenderà con l’avvocato del Pd dopo 30 mesi, come previsto dallo Statuto. Bontempo assessore
ISERNIA. Sarà Nicola Paolino, di Isernia Futura, il nome che sarà votato oggi dalla maggioranza di centrosinistra per la carica di presidente del Consiglio.
Mentore del sindaco Castrataro, fondatore della lista civica che ha eletto ben 7 consiglieri, Paolino sarebbe stato proposto dal primo cittadino in persona, senza incontrare particolari resistenze tra gli alleati. Per essere eletto nei primi due scrutini (con voto segreto), il neo consigliere dovrà ottenere i due terzi dei suffragi (22 voti su 33); altrimenti, dal terzo scrutinio, basterà la maggioranza assoluta (17 preferenze). Non sembrano esserci nomi alternativi in campo, ma fino all’ultimo non si può mai dire: oggi la verità dalla prima riunione del consesso, fissata alle 16 all’auditorium.
Resta tuttavia il nodo degli assessorati ancora da distribuire: almeno cinque le poltrone, con il Partito Democratico – al momento escluso dalla Giunta a 4 – che dovrebbe ottenere deleghe per Maria Teresa D’Achille e Ovidio Bontempo, mentre il terzo eletto Sergio Sardelli si avvicenderà con Paolino nel ruolo di presidente dell’assise, tra 30 mesi, come previsto dallo Statuto. L’allargamento dell’esecutivo, insomma, si configurerebbe in tre posti occupati da Isernia Futura (due oltre Angelo Iannone, già in carica), due dal Pd, uno da Volt (il vicesindaco Federica Vinci) e uno dal Movimento 5 Stelle (Vittorio Monaco, come da indicazioni di partito), oltre ai due esterni già nominati, Leda Ruggiero e Luca De Martino.
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