HomeNotizieSPORTIncocciati esalta i lupi: “Passerella doverosa e che ricordi nei due stadi”

Incocciati esalta i lupi: “Passerella doverosa e che ricordi nei due stadi”

L’allenatore dell’Atletico Fiuggi ha proposto l’omaggio ai rossoblù all’ingresso in campo. Poi il ricordo: “Che bei tempi quando in serie B venni a giocare qui con Milan e Ascoli”.


di Maurizio Cavaliere

Per due volte da giocatore ha incrociato i lupi in serie B. La prima il 3 ottobre 1982 con la maglia del Milan di Castagner. Giocò gli ultimi minuti al Vecchio Romagnoli; i rossoneri si imposerp 2-0, gol di Jordan e Cuoghi.

La seconda, proprio a Selvapiana sempre a ottobre (1985). Segnò pure quel giorno, finì 2-2 tra il suo Ascoli, guidato da Boskov (che avrebbe stravinto il campionato) e il Campobasso di Mazzia. Beppe Incocciati ricorda bene quei giorni, soprattutto la partita con il Milan: “Bei tempi” ci ha detto ieri a fine partita, dopo aver affrontato i rossoblù di Cudini.

Ora guida l’Atletico Fiuggi che non ha sfigurato, ma è di altro che abbiamo parlato con lui, partendo da quel giorno al Vecchio Romagnoli, fino ai giorni nostri. Incocciati, che è stato un grande giocatore, è consapevole del significato di una vittoria come quella del Campobasso. Perciò ieri ha detto ai suoi giocatori di tributare il giusto omaggio ai lupi, neo promossi in serie C. Sua l’idea della passerella d’onore all’ingresso in campo: “Sì, mi sembrava doveroso. I ragazzi devono imparare dai più grandi. Se noi diamo dei buoni esempi può darsi che con l’andare degli anni trasmetteranno le buone cose ai propri figli e quindi andremo incontro a un mondo migliore”.

Nel video che vi proponiamo qui sopra Incocciati rivive l’amarcord dei giorni belli, cita tra l’altro il mitico Presidene dell’Ascoli Costantino Rozzi (“ricordo bene che fece questo stadio (Selvapiana, ndr)”) e fa i complimenti ai lupi: “Bravi tutti quelli che hanno permesso alla società di raggiungere questo risultato. Visto lo stadio e l’entusiasmo della piazza forse la serie C va pure stretta al Campobasso”.

Chiude così l’ex attaccante di Milan, Ascoli, Empoli, Atalanta, Pisa (a proposito, ieri ha incontrato il suo vecchio compagno di squadra Domenico Progna), Napoli e Bologna. Un grande attaccante e un signore. Campobasso ringrazia. Nel video anche la passerella d’onore e la festa dei lupi post partita.

 

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