Consegnate opere e condotte nei comuni di Campomarino, Portocannone, San Martino in Pensilis e Ururi. Frattura: “Passaggi importanti per un’opera strategica”
CAMPOBASSO. Acquedotto molisano centrale, nuove consegne parziali di opere e condotte nei comuni di Campomarino, Portocannone, San Martino in Pensilis e Ururi. Il perfezionamento della consegna in questi giorni è avvenuto tra il commissario straordinario per la realizzazione dell’opera, Donato Carlea, e l’ente gestore Molise Acque.
“Con questo ulteriore passaggio – ha dichiarato il governatore Paolo di Laura Frattura – proseguiamo nella realizzazione di un’opera strategica, attesa da tanti nostri comuni che purtroppo soffrono ancora pesantissimi disagi per l’erogazione dell’acqua potabile. L’acquedotto permetterà, a pieno esercizio, di addurre acqua di sorgente nel Basso Molise: un obiettivo prioritario per noi”.
“Come Regione – ha aggiunto il presidente – abbiamo programmato e definito le varie consegne parziali che porteranno l’acquedotto molisano centrale nella completa disponibilità della Molise Acque che potrà così iniziare a gestire l’opera”.
“Con la messa in esercizio dell’acquedotto molisano centrale – ha concluso Frattura – otterremo una riduzione dei costi legati alla potabilizzazione dell’acqua della diga del Liscione e grazie all’interconnessione con gli acquedotti molisani destro e sinistro avremo una migliore e ottimale gestione della risorsa idrica a beneficio dei nostri cittadini e del nostro territorio”.