Lo sottolinea il Comune: “La giornata è considerata solennità civile”
ISERNIA. Venerdì scorso 10 febbraio, in occasione della ‘Giorno del ricordo’ in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, il Comune di Isernia ha esposto a mezz’asta, sulla facciata d’ingresso del Palazzo di Città, la bandiera italiana e quella europea; così come stabilito da una apposita circolare del prefetto Fernando Guida.
“L’esposizione commemorativa dei vessilli a mezz’asta – ricorda il Comune in una nota -, quindi, è avvenuta non già per iniziativa di singoli consiglieri comunali o di organizzazioni con finalità sociali e politiche, ma in ragione del fatto che il ‘Giorno del ricordo’ è considerato solennità civile (comma 3, art. 1, legge 92/2004)”.