Il sindaco di Campobasso chiederà al direttore generale Gennaro Sosto di non sospendere l’attività in un presidio sanitario importante per la città e anche per i comuni limitrofi
CAMPOBASSO. Centro prelievi di via Toscana verso la chiusura, è previsto per questo pomeriggio l’incontro tra il sindaco di Campobasso Antonio Battista e il direttore generale dell’Asrem Gennaro Sosto. Obiettivo dell’incontro scongiurare l’eventuale chiusura dell’importante presidio sanitario, non solo per la città capoluogo ma per un bacino che ingloba gli utenti che arrivano i paesi limitrofi.
Il provvedimento di chiusura, fanno sapere da Palazzo San Giorgio, contrasta con l’orientamento e la politica di decentramento che ha a che fare con l’intero settore sanitario. E la chiusura stride anche con la politica di decentramento e la contestuale valorizzazione dei quartieri, che sta attuando il Comune di Campobasso.
“Credo nel ruolo fondamentale che ha la medicina sul territorio – le parole del sindaco Antonio Battista – che arriva nelle periferie alleggerendo il carico a cui sono sottoposti gli ospedali. Medicina sul territorio che diventa servizio primario all’utenza migliorando le prestazioni sanitarie e il rapporto con i pazienti. Medicina sul territorio che si trasforma anche in un considerevole risparmio di energie e di fondi. Spero che si riesca a trovare un accordo – ha concluso – per salvare l’efficiente centro prelievi e soprattutto per continuare a dare servizi di qualità ai cittadini”.
Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo comunale di Segnale Civico Gianluca Maroncelli. “La medicina territoriale – ha detto il consigliere è di estrema importanza per i tanti cittadini, della città e dei centri limitrofi, che si rivolgono ai centri dislocati nelle periferie, per questioni logistico-organizzative personale, per una riduzione dei tempi d’attesa e per la qualità che gli stessi hanno sempre offerto”.
“È importante la presa di posizione del sindaco Battista – ha aggiunto Maroncelli auspicando un buon esito dell’incontro – perché è nelle politiche della nostra amministrazione comunale la valorizzazione e la centralizzazione delle periferie e delle contrade”.