Il primo dei non eletti di Isernia aveva contestato l’annullamento di una scheda in suo favore. Il Tribunale amministrativo gli ha dato ragione rettificando il risultato elettorale
ISERNIA. Roberto Di Pasquale entra in Consiglio provinciale. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo del Molise, con sentenza n. 112 dello scorso 22 marzo. Accolto dunque, il ricorso del primo dei non eletti della lista ‘Insieme per la Provincia di Isernia’, che tramite l’avvocato Chiara Costagliola aveva contestato l’annullamento di una scheda dei Comuni di quarta fascia (Isernia e Venafro). Un voto che, se validato, gli avrebbe consentito l’ingresso nell’assise di via Berta al posto di Nicolino Colicchio in virtù della legge Delrio riguardo il voto ponderato.
La scheda era stata invalidata in quanto la preferenza per Di Pasquale era stata apposta al di fuori degli spazi previsti nella medesima, cosa che per l’Ufficio elettorale avrebbe costituito un segno inequivoco di riconoscimento tale da determinarne l’annullamento. Tale scheda, in quanto di quarta fascia, determina un peso pari a 700 preferenze, che se sommate a quelle attribuite a Di Pasquale dall’Ufficio elettorale, pari a 5075, avrebbe condotto al totale di 5775 preferenze, superiore alle 5309 riconosciute a Colicchio.
Così è stato: secondo i giudici del Tar Silvio Ignazio Silvestri (presidente), Orazio Ciliberti (consigliere) e Domenico De Falco (referendario ed estensore), i provvedimenti impugnati nella parte in cui è stato proclamato eletto alla carica di consigliere della Provincia di Isernia il candidato Nicolino Colicchio e non Roberto Di Pasquale sono da annullare.
Rettificato, pertanto, il risultato elettorale conseguito dal ricorrente Di Pasquale mediante l’attribuzione della cifra elettorale corrispondente alla preferenza che, illegittimamente, non gli era stata riconosciuta dall’Ufficio elettorale, collocandolo, in sostituzione di Colicchio, al quinto posto utile della graduatoria della lista ‘Insieme per la Provincia di Isernia’.
La Provincia di Isernia si era costituita in giudizio, affidando la rappresentanza dell’ente all’avvocato Gemma Bontempo, responsabile dell’Ufficio legale.
