Il Comune ha scelto definitivamente la soluzione dell’adeguamento dell’impianto esistente. Ora l’imperativo è: consegnare in fretta la struttura
ISERNIA. Ci siamo. A giorni verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando relativo alla piscina comunale di Isernia. L’amministrazione di palazzo San Francesco ha deliberato il progetto di fattibilità da porre a base di gara, propendendo, come lasciato intendere nelle scorse settimane, per la soluzione dell’adeguamento strutturale dell’impianto esistente in località Le Piane e ricalibrando definitivamente i costi, per un importo complessivo di circa 1 milione 195 mila euro.
L’obiettivo ora, come confermato dall’assessore allo Sport Antonella Matticoli, è fare presto, riducendo al massimo i tempi di consegna della struttura.
L’ITER. L’amministrazione, nei mesi scorsi, ha valutato in particolare due progetti, da mettere a bando con il sistema del project financing, redatti da uno studio tecnico incaricato. Il primo, quello scelto, prevede interventi di adeguamento dell’immobile con rinforzo strutturale, la realizzazione di una vasca di compenso, l’adattamento e ammodernamento dei servizi sanitari e la creazione di nuovi impianti elettrici. Il tutto per una cifra iniziale di circa 1 milione 700mila euro, ora limata a 1 milione 195 mila euro. Un progetto che, tuttavia, non consentirebbe l’omologazione della struttura da parte della Federazione Italiana Nuoto, non permettendo così di ospitare gare regionali o nazionali presso la struttura. Il secondo, invece, si fondava sull’idea di demolire, per 3 milioni di euro, l’impianto esistente ai fini della realizzazione di un complesso natatorio ex novo, dotato di servizi accessori, sfruttando anche un lotto di terreno adiacente al vecchio impianto.
LA SCELTA. Si è deciso di percorrere la strada dell’adeguamento – come affermato dall’assessore Matticoli – per rendere fruibile l’impianto alla cittadinanza il prima possibile. E, soprattutto, per non sperperare i circa 90mila euro di soldi pubblici già investiti in loco sotto la gestione commissariale targata Vittorio Saladino.
Ed ecco che, con determina del 19 giugno scorso, l’amministrazione ha finanche inteso nominare una figura di supporto al Responsabile unico del procedimento nonché dirigente municipale, l’ingegner Antonio Ricchiuti, individuata nell’ingegner Roberto Melfi di Isernia. Un incarico per lavorare alacremente in ordine a: “Programmazione e progettazione dell’appalto; supervisione e coordinamento della progettazione preliminare; verifica della progettazione preliminare; assistenza sulle procedure di pubblicazione del bando di gara, delle procedure di gara e di affidamento; supervisione e coordinamento della progettazione definitiva; verifica della progettazione definitiva; supervisione e coordinamento della progettazione esecutiva; validazione del progetto esecutivo; supervisione e coordinamento del cantiere e della sicurezza”.
Un primo risultato sarebbe stato, dunque, raggiunto. Il bando si appresta ad essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale e in quella europea.
