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Scuole sicure, a Isernia il Comune cerca casa per l’asilo

La Giunta al lavoro per individuare in centro un locale adeguato che dovrebbe accogliere i bambini dell’Infanzia. Dal piano di riorganizzazione attuato dall’amministrazione, l’edificio sarebbe destinato ai piccoli della San Giovanni Bosco


ISERNIA. Garantire una sede adeguata all’intera popolazione scolastica di Isernia. Va in questa direzione la scelta della Giunta comunale di individuare in centro una sede idonea ad accogliere i bimbi della scuola materna. Per questo è stato dato mandato alla struttura tecnica “affinché – si legge nella delibera dell’esecutivo – sia posto in essere un procedimento, urgentissimo per quanto doverosamente ad evidenza pubblica, volto al reperimento di un edificio da prendere in locazione per ospitare la scuola dell’infanzia nel centro cittadino”.

Nella delibera non è specificato a quale istituto verrebbe destinato l’edificio, ma stando a quanto stabilito nel piano di riorganizzazione attuato dall’amministrazione, dovrebbe accogliere i piccoli della San Giovanni Bosco, attualmente ospiti della struttura della Calabrese srl in area Pip di Miranda. Diversi i requisiti richiesti. L’edificio deve essere rispondente alle normative tecniche in materia di edilizia scolastica e antisismica “e – si legge nell’atto – in caso di necessità di lavori di adeguamento, questi ultimi devono essere eseguiti a cura e spese del proprietario in tempo utile per dare corso al contratto fin dall’inizio del prossimo anno scolastico 2018/19”.

I locali devono essere situati al piano terra e devono avere una superficie coperta complessiva di almeno 800 mq, da ripartire tra non meno di nove aule, una sala refezione, servizi igienici e ulteriori spazi a disposizione dei docenti, nonché, preferibilmente, devono essere serviti da una zona esterna da destinare ad attività ludico-ricreative.

L’edificio deve essere situato nel centro della città, in una zona, quindi, indicativamente compresa tra piazza D’Uva, via Giovanni XXIII, piazza Tedeschi e via Berta. La durata del contratto, nel rispetto della legge, deve essere di sei anni, eventualmente rinnovabili di altri sei, ma, dopo i primi tre anni, deve essere prevista la facoltà di recesso da parte del Comune.

Una scelta, quella della Giunta comunale, attuata in previsione del fatto che “la zona che maggiormente dovrebbe sopportare disagi nei prossimi anni riguarda proprio il centro cittadino – si legge ancora nella delibera – che appare al momento priva di una adeguata sede per la scuola dell’infanzia, mentre la zona che maggiormente appare servita è quella in direzione di Isernia nord e di San Lazzaro, senza dimenticare che è ancora in corso l’utilizzo di un edificioin locazione in altro Comune, per quanto ai confini con la nostra città. Un tentativo volto ad assicurare per la scuola dell’infanzia una sede adeguata nel centro cittadino, per il tempo strettamente necessario al completamento degli interventi”.

Nel pomeriggio è stato pubblicato sul sito online del Comune l’avviso per le manifestazioni di interesse che dovranno essere recapitate presso gli uffici dell’ente entro i prossimi 15 giorni.

Deb.Div.

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