CAMPOBASSO. Le segreterie regionali e le rappresentanze sindacali di Esattorie sono state convocate dal governatore Paolo Di Laura Frattura dopo le pressanti richieste avanzate nei giorni scorsi, a un mese dall’emanazione della delibera di Giunta regionale che ha istituito Molise Entrate spa. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati e dai lavoratori, anche se dovranno attendere il 10 febbraio per conoscere le determinazioni della Regione circa la realizzazione della società di riscossione. Infatti, per dar vita a Molise Entrate, la Regione deve indicare quale delle società partecipate dalla Regione stessa dovrà occuparsi di tutti gli adempimenti necessari per dare forma e sostanza alla società di riscossione, che si occuperà di tutte le entrate tributarie della Regione stessa, delle Province, dei Comuni e di tutti gli altri enti che vorranno partecipare a questo progetto. Verrà creata anche un’anagrafe tributaria territoriale in grado di monitorare costantemente il gettito fiscale mediante un sistema informatico che permetterà, tra l’altro, l’attuazione delle norme vigenti in tema di federalismo fiscale e di lotta all’evasione. “Auspichiamo – sottolinea Nicola Cristofaro, segretario della Fabi Molise – il rapido avvio delle attività di Molise Entrate in modo da riallocare tutti i lavoratori di Esattorie, ormai in cassa integrazione da circa otto mesi, dando la possibilità a tutti gli enti locali molisani di avvalersi di un sistema in grado i abbassare i costi di cui, ovviamente, beneficeranno tutti i molisani. E’ un’occasione unica – aggiunge Cristofaro – in quanto il Molise sarebbe la prima Regione a dotarsi di un sistema autonomo di riscossione e che altre Regioni già tentano di imitare.” Il presidio davanti al Consiglio Regionale, programmato per oggi, è stato annullato ed i sindacati ed i lavoratori chiedono a Frattura che il 10 febbraio porti con sé il provvedimento con l’indicazione della società che avrà l’onere, e l’onore, di far nascere Molise Entrate.
