HomeREGIONERegisto Tumori: il Movimento 5 Stelle denuncia la mancata raccolta dei dati

Registo Tumori: il Movimento 5 Stelle denuncia la mancata raccolta dei dati

CAMPOBASSO. I consiglieri del Movimento 5 stelle Molise tornano sulla questione del Registro dei tumori e sollecitano la Giunta regionale affinché venga immediatamente attivato il monitoraggio dei dati relativi ai casi di cancro. “Stranamente ancora oggi in Molise non esiste un registro operativo e conoscitivo sui dati delle patologie – dichiarano – Una lacuna gravissima per un territorio inquinato, che forse ancora non conosce i veri danni ambientali perpetrati negli anni”. Che in Molise ci siano stati sversamenti e interramenti di tonnellate di sostanze altamente tossiche lo dimostrano – come ricordano i Cinque stelle – le operazioni condotte dalla Procura di Larino nel 2004 e nel 2010 (rispettivamente Mosca e Open Gates). Molti sarebbero i territori interessati: Termoli, Vinchiaturo, Venafro e altre zone in cui giacciono rifiuti provenienti dalle altre regioni. Il collegamento tra l’inquinamento che ne consegue e i sempre più numerosi casi di tumore non può essere dimostrato proprio a causa dell’assenza di dati che permettano una corretta valutazione dell’incidenza delle patologie tumorali. “Il registro consentirà di poter mettere in relazione eventuali impennate dei casi di cancro con l’esposizione di ipotetici fattori di rischio – dichiarano i consiglieri regionali Federico e Manzo – come la presenza di discariche illecite o lo smaltimento di liquidi tossici”. Come ribadisce il Movimento 5 stelle, il Molise – a differenza delle altre regioni – non dotandosi del registro, viola le disposizioni del Piano della prevenzione approvato nel 2010 e non adempie alle richieste dei cittadini che più volte hanno fatto esplicita richiesta di un registro che monitori l’incidenza dei casi di tumore sul territorio.

“Siamo stufi – si legge nella nota – di ascoltare promesse e di leggere delibere che restano incompiute. Chiediamo il perché della procrastinata attivazione dei Registri, vista l’incombenza dovuta ai numerosi rischi per la salute sul territorio e i tempi certi di inizio della diffusione dei dati, già acquisiti negli anni dal distretto sanitario di Termoli-Larino, al fine di contribuire concretamente al lavoro delle strutture e all’elaborazione di dati epidemiologici ambientali dando risposte immediate e puntuali ai cittadini”. 

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