ISERNIA. Un mese di tempo per sbrogliare la matassa delle deleghe. L’intricata vicenda dell’assegnazione degli incarichi assessorili – in particolare quello alla Polizia Municipale – con le liste Polo di Centro e Sel rimaste fuori dalla Giunta guidata dal sindaco Brasiello, potrebbe essere vicina a una soluzione. Il primo cittadino di Isernia, infatti, nell’arco di trenta giorni ha in serbo un escamotage che potrebbe permettergli di risolvere l’intricata questione.
Il tutto passerebbe, secondo indiscrezioni, per un accorpamento dei settori amministrativi del Comune, che sarebbero ridotti dagli attuali cinque (I: Affari Generali; II: Ragioneria e Finanze; III: Politiche Sociali; IV: Assetto del Territorio; V: Viabilità, Ambiente, Polizia Municipale e Protezione Civile) a tre. La sforbiciata dovrebbe tenere conto, innanzitutto, dei dirigenti di ruolo in dotazione al Comune di Isernia: al momento, in carica, ci sono Antonello Incani, fresco vincitore del concorso per l’incarico al settore Ragioneria e Finanze; Agapito Di Lonardo, a capo del IV settore, ma da tempo in malattia; infine, il segretario generale Franca Colella, finora reggente ad interim del settore Finanze, che dovrà restituire l’incarico al suo legittimo detentore, appunto il dottor Incani. Coperti il II e il IV (anche se il rientro di Di Lonardo a capo dell’Assetto del Territorio è tutt’altro che scontato), alla dottoressa Colella è probabile venga assegnato il I. Resterebbero, tuttavia, le Politiche Sociali e le numerose deleghe del V settore, che potrebbero essere spacchettate.
A quel punto, alcune potrebbero finire ancora nelle mani del segretario generale. Mentre la Polizia Municipale – sempre secondo indiscrezioni – sarebbe accorpata con le Politiche Sociali. Proprio qui starebbe la possibile quadratura del cerchio: l’attuale assessore al Sociale, Cosmo Galasso, è l’uomo di fiducia che Brasiello avrebbe indicato, già nelle scorse settimane, come assessore alla Municipale. Suscitando tuttavia le proteste della sua maggioranza per l’eccessiva concentrazione di potere nella mani di un sol uomo, anche in prospettiva di futuri appuntamenti elettorali. La circostanza tanto aveva ricordato il duo Gabriele Melogli-Giulio Castiello, con quest’ultimo assessore pluridelegato nei primi cinque anni di amministrazione di centrodestra; dirigente e comandante della Municipale durante il secondo mandato dell’ex sindaco.
Se Brasiello riuscisse a riorganizzare la macchina amministrativa secondo lo schema succitato, insomma, la delega a Galasso sarebbe una conseguenza logica derivante dal riordino dei settori del Comune. Insomma, il sindaco avrebbe una motivazione valida da offrire ai riottosi alleati di centrosinistra, in particolare Pd e la sua lista civica, ‘Isernia di tutti’. Ammesso che un’operazione del genere venga digerita, resterebbe tuttavia irrisolto, ancora una volta, il nodo dell’esclusione di Sel e Polo di Centro dall’esecutivo. Con quest’ultima lista, in particolare, che non digerirebbe facilmente l’ennesimo, mancato rispetto dei patti elettorali.
