Il fratello della vittima, uccisa a colpi di mattarello dall’ex marito, scrive a Mattarella, al premier Renzi e al Guardasigilli Orlando chiedendo garanzie di sicurezza per la propria famiglia e giustizia per il trattamento di favore finora riservato all’omicida, ai domiciliari presso la casa materna nonostante la violazione del divieto di comunicare con l’esterno