CAMPOBASSO. Non bastavano il Sindaco, il Vicesindaco, tre assessorati su sei (i più pesanti), ma da ieri anche 7 commissioni consiliari su 9. Perché Antonio Molinari è stato eletto presidente della commissione Commercio di Palazzo San Giorgio dopo le dimissioni del “dissidente” Colarusso.
E’ un Pd che si prende tutto quello campobassano, un monopolio che però sta creando parecchi problemi all’interno della maggioranza guidata da Antonio Battista.
Perché i complimenti giunti dall’assessore al ramo Salvatore Colagiovanni, vengono presto offuscati dal Consigliere de Il Molise di tutti (area Frattura) Francesco De Bernando, che non ci gira troppo intorno: “Nulla da dire sulle capacità del collega consigliere ma non possiamo fare a meno di notare l’ennesimo schiaffo alle altre forze della coalizione di centro – sinistra da parte del PD. Senza una benché minima condivisione e confronto i colleghi “Democratici” portano a casa la settima presidenza su nove. Ne prendiamo atto e trarremo le nostre conseguenze rispetto a chi è convinto di poter andare avanti da solo”.
Parole pesanti anche alla fine della breve nota: “Si ricordano dell’esistenza degli altri gruppi politici solo in occasione dei voti necessari in Consiglio Comunale. Ad Antonio Molinari un forte ‘Buon lavoro’, al Sindaco ed al PD un sentito ‘in bocca al lupo’!”.
E adesso? La coalizione di centrosinistra è già alle prese con diversi grattacapi: gli assessori Sabusco e Chierchia sfiduciati da una parte della maggioranza, i dissidenti dell’Intergruppo che rappresentano una continua spina nel fianco, il crescente malumore interno alla coalizione per un Partito Democratico che a sua avolta è afflitto da lotte intestine e nel frattempo “occupa” tutto quello che c’è da occupare in Comune.
Un malcontento che dopo l’elezioni di Molinari potrebbe davvero espoldere e portare a conseguenze imprevedibili.
Jones
