ISERNIA. Far trascorrere l’intera giornata senza un incidente. Questo l’obiettivo delle polizie di tutta Europa, nell’ambito della campagna di sicurezza stradale Edward (European day without a road death) lanciata da Tispol, la rete di cooperazione delle polizie stradali europee, che ad Isernia ha visto impegnati gli uomini della locale sezione di Polizia Stradale.
Dieci le pattuglie impegnate nell’arco della giornata per reprimere i comportamenti di giuda scorretti che sono tra le maggiori cause di incidenti stradali: cinture non allacciate, uso di cellulari senza auricolare o il vivavoce e velocità oltre i limiti fissati. Sono queste, infatti, le principali cause che hanno determinato l’aumento degli incidenti stradali nell’ultimo anno, in controtendenza rispetto al precedente trend positivo.
L’obiettivo finale rimane il dimezzamento delle vittime entro il 2020. Decine i mezzi sottoposti a controllo sulle statali della provincia e nella zona di Venafro. Sono state 30 le contestazioni per il mancato utilizzo delle cinture o per l’uso del telefono alla guida.
Controllati anche i mezzi pesanti attraverso la lettura dei dati del cronotachigrafo: a supporto di ciò si è utilizzato il ‘Police Controller’, software in uso alla Polizia Stradale per poter esaminare i dati scaricati dal computer di bordo dei tir ed accertare eventuali violazioni legate alla velocità o al mancato rispetto dei tempi di guida.
Nella serata di ieri si è, inoltre, proceduto al soccorso di un anziano finito fuori strada lungo la provinciale per Sant’Agapito. Sottoposto agli accertamenti ematici l’uomo è risultato ebbro, per un valore di 0,80 g/l. Inevitabile la denuncia alla autorità giudiziaria. Fortunatamente non sono stati coinvolti altri veicoli e, quindi, almeno ad Isernia l’obiettivo ‘zero vittime’ sulla strada è stato raggiunto.
