Parla la regista dell’Europea 92 dopo la vittoria per 3-0 contro l’Arzano (GUARDA LA FOTOGALLERY DEL MATCH)
ISERNIA. “Sapevamo che non era una partita facile, ma forse potevamo chiuderla più facilmente”. E’ una Martina Baruffi che punta sempre più in alto, sempre a fare meglio, quella che commenta la partita con l’Arzano, in cui l’Europea 92 Isernia si è imposta per 3-0, ma con un terzo set che sembrava non voler mai terminare, chiuso 32-30, con i tifosi sugli spalti col cuore in gola fino all’ultima palla.
“Loro sono una buona squadra – dice la regista del sestetto isernino – che non mollava mai una palla, venendo sempre a rete con la voglia di non perdere, giustamente. Siamo state brave nel primo set, ma dopo il secondo forse abbiamo avuto un calo di tensione che non ci voleva. Non saprei spiegare cosa è successo, di preciso, ma qualcosa non ha funzionato come doveva. Il mister ci ha detto di darci una svegliata, non potevamo non fare tesoro di quanto accaduto col Cutrofiano. Dove la sconfitta per certi versi ci ha fatto bene, siamo ripartite col piede giusto e alla fine abbiamo vinto”.
Baruffi tuttavia non si nasconde e ammette che tutto può essere migliorato. “Le squadre si vedono bene verso dicembre, a mio avviso – aggiunge – Trascorrere più tempo insieme, sia in campo che fuori ci consente di conoscerci meglio e di far funzionare meglio le cose. Speriamo di farlo, vogliamo sempre fare bene. Già la prossima settimana ci aspetta la difficile trasferta di Marsala. Le nostre avversarie sono veramente forti, come buona parte delle squadre siciliane. Daremo il massimo”.
Ma dove può arrivare l’Europea 92, dopo l’ottima partenza di quest’anno, con 9 punti in quattro giornate? Alla domanda, Baruffi ride, ma non risponde. “Non si dicono queste cose – scherza – sennò porta sfortuna! Io sono scaramantica a livelli epici. Ma l’Europea arriverà, questo è certo”.
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