Duemila euro le donazioni raccolte per sostenere le spese mediche, con i cittadini che hanno risposto anche all’appello lanciato questa mattina dall’Apac, per mettere a disposizione un fuoristrada per accogliere la dottoressa in arrivo da Roma per effettuare l’intervento
CAMPOBASSO. Un petardo gli fa esplodere il naso, è riuscito, nonostante la complessità, l’intervento svolto oggi, nonostante l’emergenza neve, per ricostruire il naso e il muso del cane Peppino, la cui storia ha commosso il Molise e l’Italia intera. Tanto che in pochi giorni sono stati raccolti con le donazioni 2mila euro, necessari per coprire le spese mediche e per l’operazione.
Per il cane Peppino si è messa infatti in moto la macchina della solidarietà, così come è avvenuto anche questa mattina, quando i volontari dell’Associazione protezione animali di Campobasso hanno chiesto aiuto per reperire un fuoristrada, necessario per accogliere la dottoressa, esperta in chirurgia plastica e ricostruzione maxillo-facciale per animali, arrivata con la sua equipe per affiancare i veterinari dello studio ‘Pezzuto-Piano’, che finora hanno curato Peppino.
Lo sfortunato animale è stato trovato durante le vacanze di Natale mentre vagava tra i boschi, con il naso e il muso devastati. In un primo momento i volontari dell’Apac avevano pensato a un tumore, ma quando sono arrivati i risultati delle radiografie la sorpresa e la rabbia sono stati enormi: a ridurre così Peppino è stato con tutta probabilità un petardo, che una persona senza cuore gli ha infilato nel naso, aspettando che esplodesse.
Quindi le prime cure e la pulizia chirurgica, che hanno consentito a Peppe di ricominciare a mangiare, in attesa dell’intervento di oggi. Una storia di assurda violenza sugli animali, a cui ha fatto da contrappunto la solidarietà che si è messa in moto.
Una storia che ha varcato anche i confini nazionali, come dimostra la bellissima letterina arrivata dalla Germania, da una bimba di 7 anni di nome Larissa. Che fa il tifo per Peppino, come tutti i molisani.Tanti i messaggi postati sulla pagina Facebook dell’Apac, dove questo pomeriggio è stata pubblicata la notizia che l’intervento è riuscito. E che ora Peppe, che sta bene, avrà il muso più bello del mondo. Per lui, dopo la convalescenza, si richiede un’adozione del cuore.