Per il mancato ricevimento degli atti relativi agli argomenti inseriti in agenda, a partire dall’assestamento, la variazione di bilancio e la presentazione del Dup, il Documento unico di programmazione


CAMPOBASSO. La ‘vision’ di città secondo Roberto Gravina. Il sindaco di Campobasso presenta in Consiglio comunale le linee di mandato per la legislatura, ma l’opposizione chiede l’annullamento della seduta di oggi, convocato anche per approvare l’assestamento di bilancio, la variazione al bilancio e il Dup, il Documento unico di programmazione

Richiesta contenuta in una serie di pregiudiziali, votate e respinte a maggioranza, in cui è stato contestato il mancato invio ai consiglieri degli atti relativi all’ordine del giorno. “Altro che palazzo di vetro, come il M5s aveva annunciato – la contestazione del capogruppo della Lega Alberto Tramontano – il mio è un appello alla trasparenza. Farò comunicazione in Prefettura”.

“L’unica ragione per cui abbiamo dovuto presentare in questa data Dup, assestamento di bilancio e linee programmatiche di mandato – il chiarimento del sindaco Gravina – è una ragione di tipo amministrativa e burocratica, che deve tener conto di alcune scadenze soprattutto in merito alla presentazione del Dup (31 luglio). Non c’è nessuna intenzione di evitare il dibattito. Infatti abbiamo già dato la nostra completa disponibilità alla convocazione su un Consiglio monotematico.”

“Affermare da parte della minoranza che sulle tematiche da affrontare nel Consiglio di oggi non c’è stata trasparenza è fuori luogo – ha aggiunto il consigliere del M5s Lorenzo Sallustio – Tutta la documentazione è stata discussa e presentata in Commissione con l’intervento del sindaco. Se ci troviamo a dover adempiere entro il 31 luglio a determinate scadenze amministrative è perché è previsto dalla legge non perché è previsto dalla maggioranza”.

Dopo un minuto di silenzio, in memoria di Mario Cerciello Rega, il carabiniere barbaramente ucciso a Roma, il Consiglio è entrato nel vivo, con l’esame delle interrogazioni e delle interpellanze, a partire da quella sulla richiesta di riapertura del Centro prelievi di via Toscana, primo firmatario l’ex sindaco Antonio Battista.

“Ho contattato l’Asrem e le attività riprenderanno il 1 settembre – l’assicurazione di Gravina – a via Toscana è rimasto attivo il Centro per le vaccinazioni, mentre come amministrazione comunale stiamo sondando la possibilità, in accordo con il personale delle farmacie comunali presenti nella zona, di offrire il servizio di prelievo in quelle strutture.”

Discussa e respinta anche la mozione del centrodestra sugli interventi a sostegno della natalità e per la famiglia, è quindi iniziato l’esame dei provvedimenti di bilancio, illustrati dall’assessore tecnico Giuseppina Panichella. Con il ‘gruppone’ pentastellato che ha blindato le delibere, la variazione di bilancio adottata dalla Giunta e la variazione di assestamento generale e controllo di salvaguardia degli equilibri al bilancio di previsione 2019/2020, dovuto a un incremento di entrate di oltre 2 milioni di euro.

Una composizione del Consiglio, il M5s può contare su 20 consiglieri, più il sindaco Gravina, che influenza ovviamente l’esito delle votazioni. Lasciando alla minoranza il ruolo di pungolo. Ed escludendo, come è stato nelle precedenti legislature, la possibilità di ‘blitz’ o agguati politici che dir si voglia. Visto che a prevalere è la logica dei numeri.

 Carmen Sepede

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