Il virus muore a 26 gradi: basta usare l’acqua calda, stare al sole ed evitare bibite con ghiaccio. “La soluzione dell’acqua calda è un’assurdità, forse frutto dell’idea che con il caldo si tende a ridurre la diffusione di molti patogeni respiratori”, spiega Susanna Esposito, presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici e professore ordinario di Pediatria all’università di Parma. “Stare al sole fa bene perché aumenta la sintesi di vitamina D, ma contro i coronavirus non ha effetto”. Anche il monito contro il ghiaccio non è fondato “Piuttosto, è bene lavare accuratamente e spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche“, ricorda.
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