Montato nello spazio antistante la struttura ospedaliera frentana, il container concesso dall’associazione “Guardie Ambientali Campobasso” servirà per prevenire il rischio di diffusione del contagio da Covid-19 all’interno dei reparti; elemento resosi necessario in vista della graduale riattivazione a partire da domani, delle prestazioni ambulatoriali e dei ricoveri ordinari, disposta con ordinanza firmata lo scorso 15 Maggio dal governatore Toma
LARINO. Mentre si è in attesa di conoscere le ulteriori disposizioni concernenti l’avvio dei test sierologici nella cittadina frentana, e in altri 50 comuni della regione, ieri nello spazio antistante l’ingresso al Vietri è stato installato il container in cui verranno eseguite le operazioni di pre-triage utili ad accertare l’eventuale presenza di sintomatologia riconducibile al Covid-19 nei pazienti. Il container è stato concesso dall’associazione di volontariato Guardie Ambientale Campobasso, presieduta da Giuseppe Persichilli, ed è stato trasportato su un mezzo speciale del dipartimento regionale di Protezione Civile.
Si tratta del terzo modulo provvisorio che l’associazione ha messo a disposizione dell’Asrem, dopo i due già installati nello spazio antistante l’ospedale Cardarelli di Campobasso, centro Hub regionale per il trattamento del Covid-19. Una soluzione certamente più dignitosa rispetto a quella delle tende adottata in precedenza.
Dunque, nei prossimi giorni anche a Larino inizieranno i test utili a prevenire il rischio di diffusione del contagio all’interno della struttura ospedaliera; elemento rososi necessario anche in vista della graduale riattivazione, a partire da domani, delle prestazioni ambulatoriali e dei ricoveri ordinari, dopo circa due mesi di stop, e allo scopo di salvaguardare la salute dei pazienti cronici ricoverati neri reparti del Vietri, su tutti Rsa, riabilitazione e unità di degenza infermieristica, e del personale medico, infermieristico e ausiliario.
Nella predisposizione e nella effettuazione degli interventi di supporto all’azienda sanitaria regionale, al dipartimento di Protezione Civile e alle comunità colpite dall’emergenza sanitaria, si conferma ancora una volta decisivo il ruolo delle associazioni di volontariato e in particolar modo dell’associazione Guardie Ambientali Campobasso che nel corso di questi mesi non ha fatto mancare il suo apporto che si è tradotto anche nella consegna di dispositivi di sicurezza e protezione ai comuni, alle forze dell’ordine e alle strutture di assistenza e cura. Sono circa un migliaio le mascherine che i volontari dell’associazione hanno donato in numerose comunità della regione, oltre a tutta una serie di attività che hanno riguardato la consegna di farmaci e generi alimentari a domicilio, oltre che attività di sorveglianza e controllo delle strutture sanitarie.
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