Appuntamento per una mobilitazione di piazza il 23 ottobre alle 9:30 in piazza Vittorio Emanuele: i rappresentanti sottolineano che il tutto dovrà svolgersi in totale sicurezza e invitano i partecipanti al rispetto delle normative sanitarie
CAMPOBASSO. Chiamata a raccolta dalle associazioni studentesche per denunciare i problemi della scuola post-Covid: i rappresentanti annunciano una mobilitazione per il 23 ottobre alle 9:30 in piazza Vittorio Emanuele a Campobasso. “È arrivato il momento di farci sentire”, scrivono dall’Uds Campobasso: “In questi giorni abbiamo creato un gruppo Telegram per discutere del rientro nelle scuole con tutti gli studenti. Gli argomenti di discussione affrontati sono stati vari: la didattica poco efficiente, i mezzi di trasporto sovraffollati, le strutture poco adeguate e la pessima gestione di questo momento così dedicato. Problemi come questi non sono sorti da un giorno all‘altro, bensì sono mancanze che la scuola ha da sempre e che un momento di crisi come questo ha portato alla luce maggiormente”, spiegano in una nota alla stampa.
“La scuola che da sempre rispecchia il sistema in cui viviamo, è entrata in crisi. Stiamo pagando le conseguenze di tagli finanziari che vanno avanti ormai da troppi anni nei confronti della scuola”, continuano i rappresentanti degli studenti.
“Non si può chinare la testa quando si parla della nostra salute e quella delle persone che ci stanno accanto”, spiegano dall’Uds. “Il senso di precarietà delle scuole è forte e i disagi sono molti. Vogliamo mostrare il nostro dissenso verso le amministrazioni, per una scuola che non ci da giustizia. È arrivato il momento di dimostrare che gli studenti sono ancora attivi anche in questo periodo così difficile e non hanno perso il senso critico con il quale si guardano intorno. Strutture non pensate per essere scuole non sono a norma, i mezzi pubblici non rispettano la sicurezza perché sono pochi e male organizzati, si continua la corsa al voto per paura di una nuova chiusura e la mala organizzazione fa nascere assembramenti”.
L’Uds sottolinea che la piazza dovrà essere in totale sicurezza e chiede ai partecipanti la massima responsabilità nel rispetto delle distanze di sicurezza e indossando tutti la mascherina costantemente, in quanto responsabilità condivisa di tutti.
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