HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'La sfida dei fondi comunitari, Toma parla in Consiglio comunale: per il...

La sfida dei fondi comunitari, Toma parla in Consiglio comunale: per il Molise un miliardo di euro

L’intervento del governatore nella seduta monotematica e straordinaria dell’Assise civica. Dibattito con i gruppi politici di maggioranza e di opposizione


CAMPOBASSO. Il Molise, nel periodo 2021/2027, potrebbe avere a disposizione oltre un miliardo di euro di finanziamenti comunitari. Di cui potrà beneficiare anche la città di Campobasso, nel suo ruolo di capoluogo regionale.

Lo ha detto il governatore del Molise Donato Toma, collegato in videoconferenza con il Consiglio comunale di Campobasso, riunito oggi in seduta straordinaria e monotematica, su richiesta di 11 consiglieri, per discutere della nuova programmazione comunitaria e di investimenti occupazionali, economici e sociali, che siano anche “sani e sostenibili”.

Una lunga relazione quella del presidente della Regione, “una lectio magistralis”, come l’ha definita con una certa ironia il presidente del Consiglio comunale Tonino Guglielmi, in cui Toma ha illustrato le tappe della consultazione con il partenariato regionale, avviata già un anno fa e non ancora conclusa, e che vedrà un passaggio importante nell’accordo tra la Conferenza Stato-Regioni e il Governo.

“L’impegno preso con il ministro per il Sud Mara Carfagna – ha detto il governatore – è di arrivare all’intesa entro fine luglio, recuperando anche il ritardo accumulato dal precedente Ministro della Coesione”.

I temi sono quelli dell’utilizzo del Por e del Fondo e sviluppo e coesione, “per i quali siamo ancora in trattative con il Governo – ha anticipato Toma – è che per noi sono fondamentali, perché potremo intervenire sulle scuole, riducendo il divario strutturale tra Nord e Sud”. Che è poi uno degli obiettivi dell’assegnazione dei fondi comunitari.

“Troppi interventi a pioggia, suddivisi sul territorio non servono, l’occasione è importantissima e va utilizzata nel migliore dei modi”, ha detto l’ex sindaco di Campobasso e capogruppo de La Sinistra Antonio Battista, che ha rivolto un appello al primo cittadino Roberto Gravina a concordare, con altri amministratori molisani, una programmazione in grado di cambiare realmente il volto della regione. Interventi che non possono prescindere dalla sanità, ha aggiunto il capogruppo del Pd Giose Trivisonno, e dai collegamenti. Quindi ferrovie e strade efficienti, rilanciando sulla realizzazione della superstrada a 4 corsie, fondamentale per consentire nuovi investimenti in regione.

Non sono mancate le note polemiche, con l’appunto fatto da Toma ai consiglieri, “che potevano prepararsi meglio sugli interventi” e i dem, in particolare Antonio Battista, per il quale con questo appunto del governatore è venuto meno lo spirito dell’interlocuzione tra la Regione e il Comune di Campobasso, nell’interesse della città e del Molise. “Non era questo il senso dell’iniziativa, se ha un problema la regione c’è l’ha anche il capoluogo”, ha precisato Trivisonno.

Carmen Sepede

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!

Più letti

‘Decalogo della Città Ideale’, vince la scuola di Cantalupo

In occasione della Giornata della Terra, la proclamazione degli istituti vincitrici della seconda edizione del progetto ambientale di Estra CANTALUPO NEL SANNIO. In occasione della...
spot_img
spot_img
spot_img