Nei confronti di due uomini che avevano avuto comportamenti violenti e persecutori nei confronti del partner
CAMPOBASSO. Violenza contro le donne e nei confronti delle fasce deboli, segnalati all’autorità giudiziaria due uomini che, nell’ambito delle rispettive relazioni sentimentali, hanno avuto comportamenti violenti e persecutori nei confronti del partner.
Due le misure cautelari di divieto di avvicinamento alla persona offesa e di comunicare in qualsiasi modo con lei, emessa a seguito degli accertamenti condotti dal commissariato di polizia.
La prima è stata applicata nei confronti di un 26enne termolese, che in più occasione aveva aggredito verbalmente e fisicamente l’ex compagna, anche in strada, inducendo la stessa ad uno stato di prostrazione e timore per la propria incolumità e per quella delle persone a lei vicine. La donna si era convinta a chiedere aiuto a causa di un sempre crescente e concreto timore di ritorsioni da parte dell’uomo, che espressamente aveva palesato il fermo intento di ottenere l’affidamento esclusivo del figlio minore, “a qualsiasi costo”.
Analoga misura cautelare è stata adottata nei confronti di un 38enne di origini campane, ma residente a Termoli, per atti persecutori e diffamatori nei confronti dell’ex fidanzata, non essendosi mai rassegnato al termine della relazione sentimentale. Il protrarsi di tale situazione aveva ingenerato nella vittima paure ed ansie, tali da indurla a modificare le proprie abitudini di vita. Fortunatamente la donna si è rivolta alle forze di polizia per chiedere aiuto e consentire l’accertamento dei fatti, a salvaguardia della propria incolumità.
Nella settimana in cui ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che come ogni anno si celebra il 25 novembre, i risultati conseguiti nell’ambito del contrasto alla violenza di genere testimoniano l’impegno della Polizia di Stato a sostegno e tutela delle vittime di violenza, nonché l’importanza di rivolgersi alle forze di polizia per denunciare episodi di violenza domestica.
Al riguardo la Questura fa sapere che è a disposizione dei cittadini anche l’applicazione per smartphone YouPol, con cui è possibile segnalare, tra gli altri, episodi di violenza verificatisi tra le mura di casa, anche in forma anonima.
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