Per consentire di avere i venti giorni di campagna elettorale previsti dalla legge Delrio. Contestato il ritardo nella presentazione. Lunedì 6 dicembre l’udienza
ISERNIA. Chiedono di essere riammessi alle elezioni e di differirne la data al fine di consentire loro di fare campagna elettorale. Questo il nocciolo del ricorso al Tar presentato dai dieci candidati consiglieri di centrodestra alle Provinciali di Isernia del 18 dicembre, la cui lista è stata ricusata dall’Ufficio elettorale dell’ente per un ritardo di 4 minuti nella consegna della documentazione.
I ricorrenti si sono rivolti agli avvocati Giacomo Papa e Stefano Scarano, che contestano l’impianto della decisione dell’Ufficio elettorale, chiedendo alla giustizia amministrativa l’adozione di un provvedimento cautelare, visto che la data del voto mancano solo 14 giorni.
Nel ricorso viene contestato il ritardo, in quanto il presentatore della lista del centrodestra, il consigliere di Venafro Marco Valvona, sarebbe stato presente all’interno dell’Ufficio incaricato di ricevere la documentazione dalle 11.57 (il termine ultimo era fissato a mezzogiorno) e nessuna carenza documentale gli sarebbe mai stata contestata. In sostanza, il ritardo nella conclusione delle operazioni di presentazione della lista non sarebbe addebitabile addebitabile al delegato incaricato di presentare la medesima, al punto da far scattare la sanzione dell’esclusione della lista stessa (principio del ‘favor partecipatationis’).
Parola ai giudici del Tar che si pronunceranno già lunedì 6 dicembre.
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