Originaria di Roccamandolfi, ha pubblicato ‘Occhi Proibiti’ e ‘Sentimi Lilla’
ROCCAMANDOLFI. Dopo ‘Emozioni Distorte’ e ‘Tienimi Stretta’, pubblicate nel mese di dicembre dello scorso anno, continua la scrittura della poetessa molisana Jennifer Lombardi che, questa volta, propone altre due raccolte legate allo stesso impianto: ‘Occhi Proibiti’ e ‘Sentimi Lilla’.
Una quadrilogia consecutiva e autonoma, in cui ogni volume stabilisce l’incontro di un equilibrio prossimo e una disamina prospiciente il proprio mondo interiore, alla stregua di quello che gli inglesi chiamano ‘inner world’, un luogo meraviglioso in cui trascendersi per coltivare opportunamente sé stessi nelle dosi giuste. La capacità immersiva e discreta della poesia entra in punta di piedi con fascino e persuasione nella mente, in un mondo in cui le donne gravitano sul loro baricentro per spostarlo ancora più in là senza impedimenti o paranoie.
Semplici ed enigmatiche visioni che si risolvono nel magnifico substrato generato dalle parole, che diventano acchiappasogni, sospesi tra le mani di chi ne accarezza le terminazioni. Alla nostra domanda su quale sia, per lei, l’effetto della poesia risponde: “Complicato spiegarlo, è una percezione assolutamente soggettiva. Posso solo dire che l’effetto somiglia a una mano che entra nella tasca del proprio soprabito e, dentro, vi trova nient’altro che petali vellutati e morbidissimi e si resta stupefatti di ciò. Ecco, la poesia mi affascina”.
Approfondirsi e fidarsi tramite le parole: queste le intenzioni di questo lavoro che smonta due rette parallele per il solo piacere di farle incontrare in un gambo di poesie, con effetto raso-lilla.
