Si può contribuire a un progetto di utilità sociale attraverso la quota di iscrizione alla corsa non competitiva di 3 km
ISERNIA. Per l’edizione numero 18 della CorrIsernia – in programma il prossimo 2 ottobre – è stato confermato per la quarta volta anche il Charity Program, che consente di contribuire ad un progetto di utilità sociale attraverso la quota di iscrizione alla corsa non competitiva di 3 km.
Confermate le quattro associazioni della passata edizione a cui poter devolvere la propria iscrizione: la Cooperativa LAI, l’associazione ‘Una luce sul buoi dell’autismo’, il Lions Club di Isernia e l’associazione ‘Oltre la vita Onlus’. A sostenere i vari progetti oltre ai singoli partecipanti anche il Conad di località Nunziatella e la TeknoUno.
‘Un’iniziativa quella del Charity Program – spiega Marco Maddonni del direttivo NAI e responsabile dell’iniziativa stessa – sempre più coinvolgente che, lo scorso anno, ha portato sul percorso circa 120 partecipanti, non tesserati, che si sono messi in gioco per la gioia di correre in un contesto spettacolare, come la CorrIsernia, e nel contempo di fare del bene per una causa sociale’.
I progetti proposti sono: ‘Adotta un lavoratore’ per la LAI, attraverso il quale si intende favorire l’integrazione lavorativa di persone diversamente abili; ‘Spazio libero’ per mezzo del quale l’associazione dei genitori di bambini autistici propone di allestire uno spazio inclusivo per l’attività fisica, con attrezzature idonee a soggetti affetti da disturbi autistici e del comportamento; ‘Il borgo Lions dell’Amicizia’ con il quale il Lions Club intende raccogliere fondi per realizzare alloggi nel comune di Arquata del Tronto, colpito dal terremoto del 2016; ‘Illumina la capanna’ progetto attraverso il quale l’associazione Oltre la Vita intende fornire pannelli solari negli altopiani del centro Africa.
‘Ciò di cui siamo più orgogliosi – aggiunge Maddonni – è il crescente entusiasmo da parte delle associazioni che con piacere rinnovano di anno in anno la partnership perché hanno trovato nel Charity Program uno strumento di duplice utilità: da un lato, fanno conoscere le loro attività al territorio e, dall’altro, ottengono contributi utili alla loro attività istituzionale. Un connubio, quello tra sport e sociale, che funziona e che ci spinge a ripetere l’iniziativa ovviamente con l’intento di fare sempre più numeri. L’obiettivo per il prossimo 2 ottobre è quello di raggiungere i 150 partecipanti’.
Utilissima in questo senso è la partecipazione delle aziende che con i propri dipendenti e collaboratori finanziano le iniziative sociali correndo per la charity scelta. ‘Quest’anno il nostro grazie va al Conad di contrada Nunziatella di Isernia e alla Teknouno, aziende che hanno compreso appieno il nostro messaggio e ancora una volta ci supportano in questa iniziativa’.
