Mario De Cesare ha inviato, tramite il sindaco di Cerro Remo Di Ianni, una lettera commossa a coloro che gli sono stati accanto quando sua figlia gli è stata portata via. Proprio un anno fa lei scriveva: “Stop alla violenza sulle donne”
CERRO AL VOLTURNO. La vita di Romina De Cesare si è interrotta troppo presto per il gesto omicida di un uomo che diceva di amarla. E proprio nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Mario, il padre della ragazza – originaria di Cerro Al Volturno ma residente a Frosinone, dove ha perso la vita – ha voluto inviare e diffondere una commossa lettera di ringraziamento, affetto e riconoscenza alle autorità civili e militari di Frosinone. Protezione e vicinanza, a lui offerte nell’ora più buia, non sono state dimenticate. Alla sua voce si aggiunge anche quella del sindaco di Cerro Remo Di Ianni, per tramite del quale la lettera è stata diffusa.
“Con la presente – scrive Mario – intendo esprimervi la massima gratitudine in ordine all’accoglienza ed alla protezione da voi ricevuta durante il periodo più buio della mia vita. Ho toccato con mano l’umanità e la professionalità che ha guidato ciascuno di voi durante quei giorni maledetti. A tal riguardo, appare doveroso citarvi e ringraziarvi uno ad uno: Il sindaco pro tempore Nicola Ottaviani; l’Ispettore Massimo Caldaroni; il Vice Ispettore Mario Mattei; il Sovrintendente Capo Coordinatore Fabrizio Crescenzi; il Sovrintendente Capo Pasquale De Biasio; l’Assistente Capo Coordinatore Davide Porcu; tutti coordinati dal Dirigente Commissario Capo Flavio Genovesi”.
“A voi – continua l’autore della lettera – esprimo un sentito grazie per tutto quanto sopra meglio esposto, esortandovi a lavorare sempre nell’interesse ed a tutela della giustizia, combattendo i soprusi ed ogni forma di violenza; sia essa fisica e/o morale”.
Romina, proprio un anno fa, per questa ricorrenza scriveva: “Stop alla violenza sulle donne”.