HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Coldiretti, Programmazione agricola comunitaria: il Workshop CAP-Ability Tour 2023 arriva in Molise

Coldiretti, Programmazione agricola comunitaria: il Workshop CAP-Ability Tour 2023 arriva in Molise

Numerosi i giovani imprenditori che hanno partecipato all’incontro. Presente anche il direttore regionale Ascolese


CAMPOBASSO. Dopo gli incontri formativi e informativi sulla nuova Pac 2023-2027 che Coldiretti Molise ha tenuto nei mesi scorsi su tutto il territorio regionale, si è tenuto ieri presso l’agriturismo ‘Terra e Sapori’ di Campodipietra il Workshop CAP-Ability Tour 2023, il tour che sta toccando tutte le regioni italiane allo scopo di illustrare agli imprenditori agricoli le novità introdotte dalla nuova Programmazione agricola comunitaria (Pac).

Moderato dal direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese, l’incontro, organizzato congiuntamente da Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Molise, ha visto la partecipazione anche dei presidenti provinciali di Campobasso, Giacinto Ricciuto, ed Isernia, Mario Di Geronimo, quest’ultimo nel ruolo anche di delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa.

In veste di relatori, hanno preso parte al Workshop Stefano Leporati, segretario nazionale Giovani Impresa, il professor Stefano Ciliberti dell’Università degli Studi di Perugia, Fausto Fiesoletti, tecnico informatico della società informatica ‘Bluarancio’ e Fernando Liberatore, responsabile della struttura tecnica di Coldiretti Molise.

I giovani imprenditori hanno avuto modo di approfondire le tematiche inerenti il piano strategico nazionale a supporto dell’agricoltura, come anche le opportunità derivanti dalle nuove misure previste dalla programmazione regionale, che offrono un supporto concreto agli imprenditori a fronte di pratiche rispettose dell’ambiente e tutela del territorio.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche delle potenzialità presenti all’interno del Portale del Socio, in particolare dell’applicazione ‘Demetra’.

Il workshop ha ottenuto grande apprezzamento da parte dei giovani che hanno animato la discussione con domane e considerazioni, a testimonianza dell’esistenza in regione di un’agricoltura giovane e dinamica che vuole crescere e migliorare.

“Uno spaccato positivo – fanno sapere dall’associazione – specie in un periodo caratterizzato dai rischi, per l’intero settore, che derivano dall’avvento dal cibo sintetico, al quale Coldiretti e tutte le aziende che rappresenta hanno detto un secco no, lanciando una battaglia in difesa del cibo naturale che proseguirà nei prossimi mesi a tutela tanto delle aziende quanto del consumatore”.

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