HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Regionali, Fanelli tuona contro Roberti: "Sull'autonomia differenziata faccia chiarezza una volta per...

Regionali, Fanelli tuona contro Roberti: “Sull’autonomia differenziata faccia chiarezza una volta per tutte”

“A marzo era con noi a Napoli al fianco dei sindaci contro il governo nazionale e Calderoli. Spieghi se sta con o contro il Molise”


CAMPOBASSO. “Un’amministrazione, quella di centrodestra, che ha portato solo a pessimi risultati sotto tutti i punti di vista. Un fallimento complessivo generato da Donato Toma, dai partiti del centrodestra e da chi oggi si ricandida in quella coalizione”.  

Queste le parole della capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale Micaela Fanelli, che questa mattina nella biblioteca di Palazzo D’Aimmo, a Campobasso, ha fatto il bilancio dei cinque anni di opposizione.

Tema focale dell’incontro il progetto dell’autonomia differenziata. Presente Marco Esposito, giornalista de ‘Il Mattino’ e responsabile della sezione economica, esperto di federalismo fiscale e autore di ‘Zero al Sud’ e ‘Fake Sud’.

“Sanità, lavoro, infrastrutture, trasporti, ambiente e caro energia. Sono solo alcuni dei temi che in questi anni ho portato all’attenzione del consiglio regionale e della giunta di centrodestra, nella quale però è prevalsa la logica del non fare – ha affermato la candidata del Pd alle prossime elezioni regionali – Con 188 atti di cui sono stata prima firmataria ho difeso lo sviluppo del Molise e l’affermazione dei diritti delle aree interne”.

Sull’autonomia differenziata, “abbiamo fatto per anni una battaglia insieme ai sindaci del Molise, per arrivare e riprendere il percorso di perequazione dei fondi destinati ai Comuni. Significa che chi sta peggio deve poter avere più risorse per riequilibrare servizi come asili, sanità e i diritti di cittadinanza fondamentali”.  

“Il progetto di legge dell’autonomia differenziata va nella direzione opposta – ha sottolineato Fanelli – chi ha più gettito e risorse finanziarie vuole conservarle e non vuole mandarle a Roma per riperequarle sui territori. Per il Molise significa devastare una sanità già ai minimi storici e vanificare ogni tipo di diritto”.

“L’autonomia differenziata va fermata perché metterebbe a rischio l’unità del nostro Paese, condannando definitivamente a morte il Molise. Dobbiamo continuare a batterci per promuovere un’equa distribuzione delle risorse e delle opportunità, affinché ognuno possa beneficiare degli stessi servizi indipendentemente dal luogo in cui vive”.

“Il candidato del centrodestra, Francesco Roberti, deve fare chiarezza e sciogliere il nodo su che cosa pensa dell’autonomia differenziata. È stato con noi, al fianco dei sindaci e degli amministratori, a Napoli il 17 marzo contro il governo nazionale di centrodestra e Calderoli”.

“Ma dal momento che il senatore di Fratelli d’Italia Della Porta è il principale relatore del disegno di legge e al tempo stesso il principale sponsor del candidato di centrodestra, Roberti deve una volta per tutte spiegare ai cittadini se sta con o contro il Molise” ha chiosato Micaela Fanelli.

Più letti

Tra fede e tradizione Rionero celebra i santi Mariano e Giacomo

Il programma del 29 e  30 aprile RIONERO SANNITICO. Un culto antico quello che lega la comunità di Rionero Sannitico ai santi Mariano e Giacomo....
spot_img
spot_img
spot_img