In un’ipotesi di giunta a quattro sono i due nomi in pole position. Lunedì 31 luglio il governatore dovrà presentare in Consiglio regionale la squadra di governo e illustrare il programma di mandato
CAMPOBASSO. Giunta regionale, Salvatore Micone e Andrea Di Lucente verso la nomina ad assessore.
Nessuna fumata bianca dopo il summit politico che Francesco Roberti ha avuto nella tarda serata di ieri con i vertici dei partiti di centrodestra a Roma, dove oggi è stato impegnato con la Conferenza Stato-Regioni e nell’incontro con il ministro Adolfo Urso e i vertici di Stellantis per la Gigafactory di Termoli.
L’annuncio ufficiale sull’integrazione della giunta, oggi ne fanno parte solo Michele Marone (Lega) e Gianluca Cefaratti (Il Molise che vogliamo) è atteso ad horas, visto che Roberti dovrà presentarsi lunedì 31 luglio in Consiglio regionale, nella seduta convocata dal neo presidente Quintino Pallante, con la squadra completata. Tanto più che l’unico punto all’ordine del giorno della riunione sono le “comunicazioni del governatore al Consiglio regionale concernenti la composizione della Giunta, le attribuzioni conferite ai singoli componenti ed il programma di governo”.
Quindi partita da chiudere al più presto, anche se Roberti durante l’insediamento dell’assemblea ha anticipato di aver individuato i nuovi assessori, ma di non voler farne i nomi “prima di informare i diretti interessati”.
Quello che è emerso al termine del vertice romano è che nella ripartizione delle caselle due posti spettano a Fratelli d’Italia, che con Pallante ha avuto anche la presidenza del Consiglio regionale e uno a Forza Italia. Resterebbero fuori, per il momento, i Popolari per l’Italia di Vincenzo Niro e la lista del presidente. Da capire se, secondo rumors di palazzo, Roberti nominerà per il momento solo due assessori, le indicazioni sarebbero appunto Salvatore Micone (FdI), a cui potrebbe andare l’Agricoltura e Andrea Di Lucente (FI), per il quale sarebbero pronte le Attività produttive, riservandosi di ampliare la giunta a cinque componenti in un secondo momento, assegnando l’assessorato a Michele Iorio o Armandino D’Egidio.
Partita da chiudere anche per l’incarico di sottosegretario, che spetta a Forza Italia, per il quale potrebbe tornare in campo Nicola Cavaliere, grande scontento come l’altro ex assessore Vincenzo Niro, o ritornare al vecchio posto Roberto Di Baggio.
Intesa ancora da chiudere, mentre si aspetta la firma dei decreti di nomina degli assessori. I nomi dei presidenti delle quattro Commissioni consiliari permanenti, invece, si conosceranno alla prima seduta. Quella di insediamento dei componenti indicati lunedì.
Carmen Sepede
