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Sciopero generale, a Campobasso la manifestazione in piazza di Cgil e Uil (VIDEO)

Tecla Boccardo: “Condizioni di lavoro penalizzate dalla perdita del potere di acquisto dei salari. Il governo non ci ha ascoltato”


di Enrico Fazio

CAMPOBASSO. Questa mattina, in piazza Prefettura a Campobasso, lo sciopero congiunto di Cgil e Uil. Presente anche la Flc Cgil (Federazione lavoratori della conoscenza).

“Per cambiare una legge di bilancio che continua a impoverire i lavoratori” il monito lanciato da Paolo De Socio, segretario della Cgil Molise, e da Tecla Boccardo, segretaria della Uil Molise.

Non ci facciamo fermare da chi attacca il fondamento della Repubblica italiana. Gli scioperi hanno scritto la storia di questo Paese. Lo sciopero poi, voglio ricordare, lo paga il lavoratore. Altro che ‘week end lungo’. Le parole del ministro Salvini sono un’offesa ai lavoratori, da parte di chi forse non conosce il mondo del lavoro” le parole di Tecla Boccardo.

“Abbiamo il dovere e il diritto di negoziare le riforme con il governo, ma non ci hanno ascoltato. Chiediamo a questo governo quello che abbiamo chiesto anche ai governi precedenti. Non abbiamo amici e nemici”.

“E così siamo entrati anche nel merito di questa legge finanziaria. Non confrontarsi sulle nostre piattaforme e sulle nostre proposte è una scelta del governo. Le condizioni di lavoro – ha sottolineato la segretaria della Uil Molise – sono drasticamente penalizzate dalla perdita del potere di acquisto dei salari”.

“Rispetto a questo la legge finanziaria non ha fatto nulla, pensiamo all’impoverimento dei cittadini, a quali sono le prospettive future per i giovani. Non c’è nulla, solo tagli. Chiediamo il rinnovo dei contratti e che i salari aumentino per aumentare il potere d’acquisto. Quali sono le proposte di questo governo? Sull’inflazione il nulla. Il governo tradisce i lavoratori, colpisce tutte le generazioni”.

“Inoltre non c’è un piano per il Sud – ha proseguito – con il governo che ha completamente dimenticato la fascia adriatica, tagliando 350 milioni di euro per una finanziaria che oltretutto è a debito. Dovremo anche pagare in futuro per non averci dato nulla. Una legge finanziaria che favorisce chi evade e colpisce chi le tasse le paga”.

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