Il PD ha presentato la mozione alla vigilia del consiglio regionale. La capogruppo dem: “Un segnale del profilo assunto da inizio legislatura”
CAMPOBASSO. Si torna a parlare di sanità a Palazzo D’Aimmo. Questa mattina la conferenza stampa del Partito Democratico, che ha introdotto la mozione che verrà presentata nel corso della seduta del consiglio regionale in programma domani, martedì 12 dicembre, in vista dell’adozione del P.O. 2022-2024.
“La voce Sanità incide per circa l’85% sul bilancio regionale. La mozione che presentiamo oggi vuole dare il segno di quello che è il profilo che il Partito Democratico ha deciso di assumere da inizio legislatura e a cui terrà fede fino alla fine. Quello di una forza di opposizione ferma, decisa ma al tempo stesso responsabile e propositiva” ha affermato la capogruppo del PD Alessandra Salvatore.
“La maggioranza di centrodestra si appresta ad approvare una manovra di bilancio lacrime e sangue, con l’aumento massimo possibile per le aliquote Irpef, tra l’altro senza quella progressività che l’articolo 53 imporrebbe. Ci sarà un aumento del 3.33% sia per la fascia tra i 18mila e i 25mila euro sia per quella con i redditi che superano i 50mila euro”.
“Noi riteniamo invece di dare un segnale chiaro e propositivo, con una mozione che contiene quelle che per noi sono le linee guida a cui la struttura commissariale dovrà attenersi per la riorganizzazione dei servizi sanitari – ha sottolineato la consigliera PD – perché a fronte di un aumento dell’addizionale Irpef e della tassazione regionale, deve esserci una riorganizzazione che tuteli i diritti fondamentali dei cittadini molisani, in qualunque angolo si trovino della regione. Diritto alla vita e alla salute. Sulla sanità vorremmo che il consiglio regionale si esprimesse rispetto a quelle che sono le nostre proposte e la nostra idea di sanità regionale”.
“Un settore che parta e che abbia come perno la sanità pubblica, sulla quale occorre investire ingenti risorse. In queste ore si parla della nuova e terribile difficoltà in cui si trova l’ospedale Cardarelli a causa dell’emergenza Covid che è riesplosa. Non si può prescindere da questo. Sanità pubblica di qualità ed eccellenza, che dia servizi tempestivi ed adeguati, rispetto alla quale il privato d’eccellenza deve avere un ruolo complementare e mai sostitutivo”.
“Riteniamo che il consiglio regionale debba dare questa indicazione alla struttura commissariale e per questo ci aspettiamo che sia un provvedimento trasversale che verrà votato da tutto il consiglio” ha chiosato Alessandra Salvatore.
