HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Comunali, Alternativa Progressista incalza il centrosinistra: “Subito un tavolo politico”

Comunali, Alternativa Progressista incalza il centrosinistra: “Subito un tavolo politico”

Necessario aprire un percorso per definire un metodo che porti in tempi brevi alla definizione dei programmi e alla scelta dei candidati


CAMPOBASSO. Subito un tavolo politico per definire i programmi e scegliere i candidati. A chiederlo è Alternativa Progressista (formata alle scorse elezioni regionali da Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento per l’Equità territoriale) a Pd, 5 stelle e movimenti civici, in vista delle Comunali della prossima primavera,

“Bsogna uscire dall’immobilismo e dagli interessi di parrocchia o, peggio ancora, di singoli e di aprire celermente un percorso per definire un metodo – si legge nella nota – che porti in tempi brevissimi alla definizione di un programma e alla scelta di un candidato-sindaco per indicare ai cittadini di Campobasso, Termoli, Campomarino e di tutti i Comuni dove si rinnovano i consigli comunali strade nuove ed unitarie capaci di dare risposte alle comunità locali stanche dei balletti della politica. Alternativa Progressista, che durante le ultime elezioni regionali ha ottenuto un lusinghiero risultato (4,83% su base regionale, 6,30% a Campobasso città e 4,60% a Termoli), è pronta a fare ogni sforzo per definire un percorso unitario con gli altri partiti e movimenti del centrosinistra, per la scelta del candidato-sindaco, specie nei Comuni di Campobasso, Termoli e Campomarino, ma chiede a tutti un confronto leale e immediato senza tatticismi nell’interesse esclusivo dei territori”.

“Rimane per noi l’obiettivo – ribadisce Alternativa Progressista – di fare entrare nei palazzi della politica aria nuova, ad iniziare dal funzionamento dei livelli istituzionali. A Campobasso va riaperta l’aula consiliare del Municipio. Basta riunioni del Consiglio comunale e delle Commissioni che si tengono sulle piattaforme telematiche. Si discuta nelle sedi opportune di lavoro, salute, edilizia, sviluppo sostenibile, scuola e università, di ambiente e di differenza di genere. Far entrare aria nuova nei palazzi istituzionali significa occuparsi di una programmazione vera dello sviluppo di una città come quella di Campobasso abbandonata a se stessa e in decadenza economica, sociale e culturale. Ma anche impiegare le risorse del PNRR in modo intelligente coinvolgendo imprese, cittadini e ordini professionali per definire un percorso di spese.

Necessario poi rilanciare il ruolo della città in un contesto di sviluppo europeo, partendo da ciò che è questa città; combattere con determinazione le politiche del governo nazionale di centro-destra che vogliono gabbie salariali, autonomia differenziata e, nei fatti, un allargamento del divario nord-sud! Bisogma coinvolgere i cittadini e le associazioni per attuare una programmazione condivisa e necessaria per risolvere i problemi reali delle nostre comunità, migliorando ed intensificando il rapporto con la consulta della sanità”.

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