Palazzo di San Francesco, ente capofila, si pone come punto di riferimento per gli altri Comuni della provincia per ciò che concerne i servizi erogati dal Suap


ISERNIA. Rafforzare la rete per favorire lo sviluppo del territorio e delle attività produttive, semplificando il percorso amministrativo delle imprese.

Questo l’obiettivo primario della convenzione firmata questa mattina tra il Comune di Isernia e al 23 comuni della provincia.

Il Suap di Palazzo San Francesco, ente capofila, si pone come si pone come punto di riferimento per i Comuni che hanno aderito. Secondo un principio solidaristico, in questo modo, si rende possibile la riduzione dei costi per gli enti più piccoli, mettendo a disposizione personale e servizi più moderni e tecnologici.

Alla convezione hanno aderito i Comuni di Acquaviva d’Isernia, Cantalupo nel Sannio, Carpinone, Castel San Vincenzo, Castelpizzuto, Filignano, Forli del Sannio, Longano, Macchia d’Isernia, Miranda, Montenero Val Cocchiara, Pesche, Pettoranello di Molise, Pizzone, Rionero Sannitico, Roccamandolfi, Roccasicura, Sant’Agapito, Scapoli, Sessano del Molise, Rocchetta a Volturno, Montaquila e Sesto Campano.

All’incontro con i sindaci hanno partecipato il sindaco di Isernia, Piero Castrataro, l’assessore comunale al Suap, Ovidio Bontempo, il dirigente del Settore Paolo Di Guglielmo e la responsabile del Servizio Barbara Di Castro.

Quella di oggi è stata anche l’occasione per delineare le nuove strategie comuni di sviluppo socioeconomico da mettere in campo con l’ausilio e il supporto del Suap, che rappresenta un importante punto di contatto tra imprese e Istituzioni pubbliche, strumento fondamentale di consulenza e di semplificazione burocratica.