Foto archivio Ansa

In Italia va ancora molto bene ancora la montagna, mentre in Europa si registrano preferenze per Irlanda, Islanda, Paesi scandinavi e Portogallo


ROMA. Pasqua e dei ponti di primavera: è boom di prenotazioni.

L’osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, confermare una crescita dei ricavi del comparto con un +8% nei fatturati relativi alle partenze da Pasqua al 1 maggio. L’incidenza della prenotazione anticipata è la più alta degli ultimi quattro anni. I conflitti impattano relativamente, così come l’inflazione. Lo riferisce l’Ansa.

Quanto alle mete in Italia va ancora molto bene ancora la montagna, mentre in Europa si registrano preferenze per Irlanda, Islanda, Paesi scandinavi e Portogallo. In Medio Oriente le aree limitrofe ai conflitti registrano una flessione rispetto al 2023 ma ottengono comunque consensi, a partire dall’Egitto. I soggiorni balneari premiano Mar Rosso, Canarie, Capo Verde e Repubblica Dominicana; i viaggi itineranti confermano i trend invernali ovvero Stati Uniti, Thailandia, Giappone, Sudafrica, con Sudamerica in ripresa. Anche le crociere si confermano la crescita.