L’operazione della Guardia di Finanza di Lucera. Quella rinvenuta in Molise era la parte più consistente di un carico di stupefacente trasportato da uno degli spacciatori finiti in manette


LUCERA/CAMPOBASSO. Tocca il Molise l’operazione della Guardia di Finanza di Lucera e che ha portato all’arresto di due persone per droga. Le indagini hanno portato gli investigatori a Campobasso dove, nell’aprile dello scorso anno, vennero recuperati nove chili di hashish, suddivisi in 90 panetti da 100 grammi l’uno, con sopra impressa l’immagine di Pablo Escobar.

La droga era nascosta all’interno del doppiofondo ricavato in un’auto custodita presso un deposito giudiziario del capoluogo di regione. Si trattava, in particolare, della parte più consistente di un carico di stupefacente trasportato da uno dei due arrestati per conto dell’altro nel mese di dicembre 2022.

Droga non rinvenuta perché il pusher venne controllato a bordo dell’auto e arrestato perché trovato in possesso di 1 chilo di hashish.

Il provvedimento di oggi è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura a seguito di attività investigative iniziate nel mese di gennaio 2023, quando i finanzieri della Tenenza di Lucera diedero esecuzione ad un ordine di carcerazione disposto dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari per l’esecuzione di pene concorrenti nei confronti di un lucerino.

Nell’occasione venne eseguita un’accurata perquisizione domiciliare che consentì di rinvenire 330 grammi di hashish ed un bilancino di precisione e pertanto sia il destinatario del provvedimento cautelare che il suo coinquilino venivano arrestati.

Le attività investigative, immediatamente avviate, permisero di individuare altre 2 persone, destinatarie dell’odierno provvedimento cautelare, una delle quali ritenuta essere il fornitore della sostanza stupefacente.

Nel corso delle attività investigative sono state portate alla luce ulteriori ipotesi di cessione di sostanze stupefacenti, principalmente hashish, ma anche cocaina ed eroina.

Nel complesso sono stati sequestrati oltre 11 chili di sostanze stupefacenti, un quantitativo rilevante in un territorio recentemente interessato da altri episodi di sequestro di importanti quantitativi di droga e, che nel caso specifico, avrebbe consentito di ricavare oltre 160.000 dosi.

“Va precisato – si legge nella nota della Guardia di Finanza – che, indipendentemente dal quadro indiziario raccolto e che ha portato all’emissione dei provvedimenti cautelari, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva”.