Prevede l’impegno di banche e operatori “promuovere iniziative commerciali” per alleggerire il peso dei pagamenti di scarso valore


Novità in arrivo per i commercianti per quanto concerne il tema del pagamento con il Pos.

LAbi e l’Associazione dei prestatori di servizi di pagamento – riferisce TgCom – hanno raggiunto un accordo e firmato un protocollo con Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Fipe per ridurre le commissioni a carico delle piccole attività commerciali per l’uso del Pos sotto i 30 euro e quindi diffonderne l’utilizzo. L’intesa prevede l’impegno di banche e operatori dei pagamenti a “promuovere iniziative commerciali” per “ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore”. Offerte che “in particolare” siano “significativamente competitive” per le transazioni sotto i 10 euro.

L’accordo, raggiunto presso il Ministero dell’Economia, sul quale l’Antiturst ha espresso il parere favorevole, – si legge – promuove dunque ulteriormente la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenza dei servizi di pagamento, anche attraverso una maggiore comprensibilità, comparabilità e mitigazione dei costi delle transazioni con strumenti di pagamento elettronici.

A commentare la notizia Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori: “Ottima notizia! Ora le scuse per rifiutare i pagamenti elettronici stanno a zero! Basta con le bugie del Pos che non funziona, che non c’è il collegamento. Ora, però, bisogna che i trasgressori siano finalmente puniti, visto che da quando le sanzioni sono entrate in vigore, ossia dal 30 giugno 2022, oltre un anno, dubitiamo si siano superate le 100 multe”.