HomeREGIONEGam, firma a un passo con il gruppo Leocata

Gam, firma a un passo con il gruppo Leocata

Il governatore Frattura in assemblea con i lavoratori: “Vicini alla svolta. La filiera riparte con il gruppo siciliano”. Ma il settore ovaiole non sarà più parte della filiera e toccherà ricostituirlo ex novo

 

CAMPOBASSO.  Il rilancio della filiera avicola molisana a una svolta: “L’imprenditore c’è, la Regione anche. Domani la firma dell’accordo quadro con il gruppo Leocata”, spiega il governatore Paolo di Laura Frattura in assemblea con i lavoratori della Gam. Questa mattina, nello stabilimento produttivo di Bojano, c’è stato l’incontro con tutti i protagonisti principali del comparto avicolo: maestranze, allevatori e trasportatori. Al tavolo con il presidente Frattura, l’amministratore unico, Nicola Baranello, e il direttore della Gam, Angelo Giallorenzo. Assemblea viva e partecipata tra interventi, perplessità e condivisione finale di un progetto di rilancio industriale prossimo alla definizione. Tutti, ancora una volta, pronti a fare la propria parte, sacrifici inclusi, per il nuovo corso della filiera avicola del Molise. “Nel rispetto degli impegni e dei tempi – ha evidenziato il presidente Frattura – siamo qui a condividere con voi gli ultimi passaggi a suggello del progetto che abbiamo messo in campo per la riorganizzazione complessiva di tutto il processo produttivo”. Diretto il governatore: “La filiera molisana riparte con il gruppo Leocata, il solo che ha risposto con una proposta concreta all’invito pubblico che abbiamo inoltrato a tutti gli attori del comparto produttivo avicolo. Domattina chiuderemo l’accordo di programma quadro con Leocata. La Regione conferma gli impegni presi e rintraccia le risorse necessarie per il rilancio. La svolta è prossima con un progetto industriale che vedrà sempre l’area matesina protagonista di questa filiera”. Condivise, pertanto, con i lavoratori presenti all’incontro anche le criticità emerse nelle ultime ore di trattativa con il gruppo Leocata. “Con onestà e trasparenza, come abbiamo sempre fatto – ha ammesso Paolo Frattura – vi comunichiamo anche l’ultima difficoltà che abbiamo davanti: una parte della filiera, una parte importante, le ovaiole, ha deciso di non partecipare al nostro progetto. Di fronte a questo rifiuto siamo qui a ragionare con voi per una soluzione opportuna e condivisa. Una ricostituzione ex novo delle ovaiole è possibile: a voi la scelta se proseguire tutti insieme in questo progetto”. Il governatore Frattura lancia la sfida, dalla sala assenso generale. La filiera avicola molisana ora guarda al futuro.   

 

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