Il coordinatore di Idea rilancia sull’Election Day, rivelando che un alto dirigente dei Servizi elettorali del Viminale gli ha confermato che non ci sono motivi per rinviare le Regionali
CAMPOBASSO Una ‘votonovella’ molisana. Così il coordinatore regionale di Idea Popolo e Libertà Maurizio Tiberio ha definito l’ipotesi di sdoppiamento delle elezioni in Molise, Politiche il 4 marzo e Regionali ad aprile, contro l’Election Day già annunciato in Lazio e Lombardia.
“A margine dell’ultima direzione nazionale di Idea – ha spiegato Tiberio – ho incontrato a Roma un alto dirigente della Direzione centrale dei Servizi elettorali del Ministero dell’Interno. Ho colto l’occasione per raccontargli la ‘storiella’ raccontata in questi giorni dal governatore sul balletto delle date delle prossime Regionali in Molise. Gli ho parlato di delucidazioni sull’informatizzazione inerente la nuova legge elettorale, da parte del ministero dell’Interno e gli ho chiesto se i tempi per ottemperare a tutto ciò erano lunghi”.
“E’ bastata la mimica della sua faccia ed il suo sorriso ironico – ha aggiunto Tiberio – per riassumere l’incredulità della ‘votonovella’ tutta molisana. Telegraficamente mi ha detto che non c’è nessun motivo tecnico ostativo a svolgere le Regionali il 4 marzo”.
“Il presidente della Regione – ha concluso Tiberio – ha il diritto/dovere di convocare i comizi elettorali, visto che il presidente della Repubblica ha fissato con decreto la data delle elezioni Politiche il 4 marzo, facendo sì che si voti contestualmente per il nuovo presidente e il nuovo Consiglio regionale del Molise”.
