HomeSenza categoriaRegionali, Toma prende le distanze dal governo Frattura e tende la mano...

Regionali, Toma prende le distanze dal governo Frattura e tende la mano ai detrattori: “Voglio costruire, non distruggere”

Il noto professionista, designato quale candidato governatore del centrodestra, fa chiarezza sulla sua posizione politica e rispetto agli incarichi ricevuti dalla giunta di centrosinistra. Intanto, si dimette dall’esecutivo bojanese


CAMPOBASSO. Tutt’altro che in discesa il cammino del dottor Donato Toma per la leadership della Regione Molise, con il vessillo del centrodestra.
Il suo nome sembra aver diviso più che unito la coalizione. E sotto accusa finiscono alcune presunte ‘commistioni’ con il centrosinistra di Frattura, che però il diretto interessato smentisce categoricamente, prendendo pubblicamente le distanze dal governo regionale uscente.

IL RETROSCENA E GLI ATTACCHI. Nei giorni scorsi la diffusione di un’intervista rilasciata a un quotidiano locale, nella quale il noto commercialista avrebbe affermato di non aver “rilievi” per l’operato dell’esecutivo Frattura & co., circostanza che ha fatto storcere il naso a più di qualche militante ed esponente illustre del centrodestra, tra cui l’ex assessore regionale Gianfranco Vitagliano e il senatore Ulisse Di Giacomo. E oggi, proprio quest’ultimo, attraverso la sua pagina Facebook ha rilanciato una nuova ‘accusa’, mettendo in risalto come Toma sia stato nominato dalla giunta regionale, il 24 maggio 2016, presidente del Collegio sindacale di Sviluppo Italia Molise, con un commento eufemisticamente allusivo: “Frattura nomina e Patriciello candida”.

Ma non è finita. Anche Raffaele Biondi, membro del coordinamento regionale di Forza Italia, nella giornata odierna sferra il suo attacco: “Il dottor Toma, – scrive in una nota – oltre a ricoprire la carica di assessore al Comune di Bojano, il cui sindaco era tra quelli presenti all’investitura di Frattura qualche giorno fa, aveva già ricoperto tale ruolo al Comune di Campobasso sotto la guida Di Bartolomeo che, già da qualche mese, si è apertamente schierato a favore dello stesso Frattura. La gente vuole chiarezza – conclude Biondi – e un centrodestra vincente si costruisce solamente con la coerenza del progetto politico e la credibilità di chi deve attuarlo”.

TOMA FA CHIAREZZA. Ed ecco che il professionista, aspirante governatore, contattato da isNews, mette i cosiddetti puntini sulle ‘i’.
“Non faccio il politico di mestiere, ma il professionista. E ho clienti tanto di centrodestra, quanto di centrosinistra. Ho incarichi in diversi Comuni e nessun conflitto di interessi – così esordisce a chiare lettere Toma, che spiega – Fossi stato amministratore (in riferimento a Sviluppo Italia, ndr), si sarebbe posto qualche problema in quanto trattasi di nomina politica. Ma dal momento che, in questo e in altri enti, svolgo una funzione di controllo, affidatami verosimilmente per fiducia professionale, ho un ruolo super partes e l’unico pensiero che mi pongo, prima di accettare, è la verifica delle eventuali incompatibilità”.

Il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Campobasso si esprime anche sull’ormai famigerata intervista. “Quelle parole – afferma con forza il dottor Toma – sono state estrapolate da un contesto. Certo è che non sono abituato ad attaccare o a ingiuriare le persone di cui non condivido idee o opinioni politiche”. Poi la precisazione, doverosa, con la speranza che funga da messaggio ai ‘suoi’: “Non condivido assolutamente le scelte fatte e quelle non fatte dall’esecutivo Frattura. Se dovessi diventare presidente, come spero accadrà, governerei sulla base di un progetto assolutamente nuovo”.

Incalzato sui contatti con Michele Iorio, il big del centrodestra che avrebbe rifiutato la convergenza sul suo nome, Toma ammette candidamente: “Sto dialogando. L’ho chiamato e continuerò a farlo. Il mio obiettivo è costruire e non distruggere”.
Infine, non rinuncia all’aplomb, ma scaglia una frecciatina: “Ho meno conflitti di interesse di altri che esprimono commenti irriguardosi nei miei confronti. In ogni caso, – conclude – ritengo che le disquisizioni politiche non vadano fatte via social, ma con confronto diretto. Io sono disponibile”.

A scanso di equivoci, il professionista ha rassegnato le dimissioni dalla carica assessorile ricoperta a Bojano.

AD

 

Più letti

Tecniche di comunicazione per parrucchieri ed estetisti: il corso di Confartigianato...

La docente sarà Manuela Ravasio, beauty businness expert. Si articolerà in cinque lezioni CAMPOBASSO. L’importanza dell’approccio comunicativo è una priorità molto spesso richiamata dalle Categorie...
spot_img
spot_img
spot_img