Approvato in consiglio il piano delle alienazioni 2019-2021. Nell’elenco sono stati inseriti gli immobili non strumentali e funzionali per l’ente. L’amministrazione punta invece alla valorizzazione degli edifici scolastici non più utilizzati e del parcheggio multipiano di via Occidentale
di Deborah Di Vincenzo
ISERNIA. Mettere in vendita tutti quei beni ormai inutili e costosi: questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Isernia che ha inserito nel piano pluriennale 2019-2021 la caserma dei Vigili Urbani, insieme a una serie di case e terreni. Il piano, atto propedeutico al bilancio che approderà in Aula in tempi brevi, è stato illustrato durante la seduta di ieri dall’assessore Emanuela Guglielmi per essere poi esaminato dall’assise.
“Sono stati introdotti nel piano – ha spiegato Guglielmi – i beni che non risultano strumentali e funzionali per l’ente. Per quel che riguarda i beni immobili da alienare abbiamo la caserma dei Vigili Urbani. E’ intenzione dell’amministrazione comunale trasferire in un’altra sede la Polizia Municipale”. Nella struttura utilizzata attualmente sarebbe necessario eseguire dei lavori che, a conti fatti, non risultano convenienti per l’ente.
“Nel piano – ha proseguito l’assessore – sono state inserite una serie di case comunali che non presentano l’abitabilità e, anche in questo caso, gli interventi necessari per la sistemazione non risultano convenienti per l’ente e, per questo, si è ritenuto opportuno metterli in vendita. Vale lo stesso per una serie di terreni per i quali c’è stata richiesta da parte di privati interessati all’acquisto”.
Non solo immobili in vendita. Esiste infatti una serie di beni che, invece, l’ente intende valorizzare. “Tra questi, oltre agli impianti sportivi – ha sottolineato ancora Guglielmi -, c’è l’edificio che ospitava la scuola media Andrea d’Isernia, lo stabile dell’Ignazio Silone e il parcheggio pluripiano di via Occidentale. La valorizzazione – ha concluso – si traduce in investimenti attraverso finanziamenti pubblici o addirittura con partecipazione di capitali privati al fine di adeguare gli immobili alle norme sismiche, igienico-funzionali e per riconvertirli, eventualmente, ad altro uso”.
Sul punto è intervenuto il consigliere Gianni Fantozzi. “In commissione abbiamo dato parere positivo – ha detto -, ma con una raccomandazione. Si tratta di un piano che viene proposto da anni, senza mai generare introiti per il Comune. Per questo bisogna predisporre immediatamente i relativi bandi, perché ci sono privati interessati all’acquisto e, al contempo, è interesse dell’ente introitare risorse”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la consigliera Fabia Onorato. “Bisogna procedere immediatamente con gli avvisi – ha evidenziato -. Lo scorso anno l’elenco era pressoché lo stesso ed è stata venduta solo una piccola porzione di terreno, per un valore di 7mila euro. Vi prego di procedere velocemente, per non ripresentarci il prossimo anno con lo stesso elenco”. Messo ai voti il piano pluriennale è passato con 25 ‘sì’, 2 ‘no’ e un astenuto.
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