L’annuncio dell’assessore regionale, che ha spiegato il contenuto delle Misure previste dal Por. In corso in questi giorni pagamenti per 6 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 42 milioni sbloccati entro il 31 dicembre 2018
CAMPOBASSO. Agricoltura biologica e integrata e pagamenti compensativi, pubblicati i bandi per la concessione di contributi, che ammontano a 45 milioni di euro.
“Una boccata di respiro per le aziende molisane”, l’ha definita l’assessore regionale alle Politiche agricole Nicola Cavaliere, che in una conferenza stampa ha illustrato le novità previste dalle misure 10, 11 e 13 del Piano di sviluppo rurale. Lunedì 25 marzo l’apertura dei termini per la presentazione delle domande, che potranno essere consegnate entro il 15 maggio.
“Nei giorni scorsi – ha affermato Cavaliere – erano circolate notizie allarmanti, sulla mancata copertura finanziaria per la totalità dei pagamenti compensativi, circa 3 milioni su un totale di 7-8 milioni, che è la cifra che impegniamo annualmente. In realtà faremo in modo di reperire la somma, andando a prendere i fondi dai residui di altre misure. Lo faremo nella consapevolezza che l’agricoltura soffre, ma la zootecnia soffre ancora di più”.
Nell’ultimo anno, ha aggiunto Cavaliere, sono stati liquidati buona parte di pagamenti arretrati, sempre per biologico, integrato e compensativo, relativi alle annualità dal 2015 al 2017. “Abbiamo sbloccato 42 milioni di euro – ha evidenziato l’assessore – una parte però destinata alla banda larga. La maggior parte dei pagamenti è avvenuta entro il 31 dicembre, ma negli ultimi giorni abbiamo messo in pagamento contributi per altri 6 milioni di euro”.
Se qualche ritardo c’è stato, ha rimarcato l’assessore, è stato anche a causa di errori rilevati in fase di presentazione delle domande, compilate dai centri assistenza. “Sono rimaste fuori circa 200 istanze, da definire”, ha precisato ancora l’assessore, tanto che in vista della preparazione del nuovo Psr (il Piano 2014-2020 è in fase terminale) sono stati organizzati incontri sul territorio, per evitare disguidi e accelerare i pagamenti. Contributi che possono significare la salvezza per le imprese agricole.
Finanziamenti a disposizione della Regione che saranno utilizzati, ha concluso Cavaliere, nella loro totalità. “Non rimanderemo a Bruxelles neanche un centesimo”, ha concluso.
C.S.
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