Le assenze tra i banchi della maggioranza del sindaco Battista hanno dato il via libera all’opposizione che ha lasciato gli scranni
CAMPOBASSO. Cade il numero legale e il Consiglio comunale sul Bilancio ‘salta’: per il bilancio di previsione se ne riparlerà lunedì prossimo, come da convocazione del presidente, Michele Durante.
Nella maggioranza questi i consiglieri assenti, fatto questo che ha dato il via all’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione, Michele Coralbo (Democratici per la città), Maurizio D’Anchise (/Comunisti Italiani), Antonio Di Renzo (Molise di Tutti), Elio Madonna (Centro Democratico), Antonio Molisani (Pd). Assenti anche Antonio D’Ambrosio (Udc), Gino Di Bartolomeo (Forza Italia), Marialaura Cancellario (Democrazia Popolare), Enrico Perretta (Campobasso Nuova), Alberto TRamontano (Lega). Gli altri, e cioè, Carla Fasolino (Polo Civico), Paola Felice, Roberto Gravina Luca Praitano del Movimento 5 Stelle hanno poi abbandonato l’aula facendo venire meno il numero legale.
Anche Pino Libertucci ha lasciato la sala consiliare ma non pare ci siano frizioni con il Sindaco con il quale, pochi minuti dopo, è stato immortalato a colloquiare amabilmente. Prove tecniche di alleanza fra l’ex consigliere del Pd e il sindaco uscente, ricandidato per il vertice di Palazzo San Giorgio?
L’altro ieri, dalla Prefettura di Campobasso è stata notificata la nota ufficiale con la quale si assegna il termine di 20 giorni per l’approvazione del Bilancio di previsione 2019-2021. Naturalmente, come da frase di rito, decorso tale termine, sarà nominato un commissario per l’approvazione. Una ipotesi di fatto che sarà scongiurata e che cadrebbe, ove mai dovesse accadere di non approvare il Bilancio, ad un mese dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale del capoluogo.
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