Oggi a Campobasso l’iniziativa molto sentita dai campobassani, che ha accompagnato le celebrazioni per l’ultimo giorno del mese mariano
CAMPOBASSO. Tappeti di fiori per rendere omaggio alla Madonna, che dal santuario di Santa Maria del Monte, sulla collina Monforte, scende in processione per le vie della città, nel giorno conclusivo del mese mariano. Si è rinnovata anche quest’anno la tradizione dell’Infiorata, sempre molto sentito a Campobasso.
La preparazione dell’Infiorata è iniziata qualche ora prima del passaggio della processione, in un clima ancora autunnale, ma fortunatamente senza pioggia.
Tappeti di fiori, su disegni fatti da maestri decoratori, sono stati realizzati davanti a Palazzo San Giorgio, in via Cannavina, a piazza Prefettura, all’altezza del ‘ponte di Bruschio’, davanti al carcere di via Cavour, all’altezza del ‘ponte di Bruschio’, nel cuore del borgo antico e in altri suggestivi angoli del centro storico di Campobasso. Ad assistere al passaggio del corteo religioso fedeli assiepati ai lati delle strade o affacciati ai balconi, per lanciare petali di rose.
Una tradizione religiosa iniziata nel 1911, quando per la prima volta la statua della Madonna del Monte è scesa dal pendio della collina Monforte fino alle vie del centro murattiano. E che si rinnova di anno in anno.
Una celebrazione religiosa al via con la Messa, presso il Santuario di Maria Santissima Incoronata del Monte, presieduta dall’arcivescovo di Campobasso – Boiano GianCarlo Bregantini. Quindi l’avvio della processione per le vie per le vie del borgo storico e della città, la benedizione dalla loggia del Municipio e il rientro della Madonna in chiesa.
