Un edificio e una piazzetta storica in balia dell’incuria. Situazione che indigna gli isernini, i quali chiedono interventi urgenti per riqualificare uno dei posti simbolo della città
ISERNIA. Considerato uno dei luoghi simbolo di Isernia e spazio di aggregazione per intere generazioni oggi deve fare i conti con l’incuria e il degrado, anche a causa dell’azione dei vandali.
C’è indignazione in città per lo stato in cui si presenta l’area dell’Ignazio Silone. L’edificio, storica sede della scuola elementare, oggi ospita l’Area Tecnica del Comune, dopo la decisione di non utilizzarlo più a scopi didattici per via dei problemi legati alla sicurezza sismica.
Esternamente la struttura si presenta fatiscente e avrebbe bisogno di lavori di ritinteggiatura, anche alla luce del fatto che all’interno ci sono uffici pubblici. Non soltanto. Le pareti risultano imbrattate da scritte che certo non contribuiscono a dare un’immagine decorosa dello stabile. Colpa dell’azione dei vandali e, per questo, da più parti si continua a chiedere l’attivazione delle telecamere.
E non è certo gradevole, dal punto di vista estetico, la cancellata che delimita l’ingresso, alta e strutturalmente poco adatta, così come l’erba secca negli spazi verdi presenti.
Insomma, a conti fatti, basterebbero pochi accorgimenti e interventi neppure troppo onerosi per ridare il giusto decoro all’edificio e a piazza Michelangelo, che tra l’altro ospita il monumento dedicato ai mutilati e invalidi sul lavoro e che, da sempre, è luogo di incontro e aggregazione per grandi e piccini che hanno voglia di trascorrere qualche ora all’aria aperta in uno dei pochi spazi verdi all’interno della città.
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