Don Vincenzo sospeso a divinis/L’ex parroco della cattedrale di Isernia come Gianni Baget Bozzo

L’ex parroco della cattedrale don Vincenzo Chiodi (foto a sinistra) è stato sospeso a divinis dopo aver voluto insistere nel candidarsi alle Comunali. Lo ha reso noto ieri l’Ufficio comunicazioni sociali della Curia stessa, con una nota a firma di don Paolo Scarabeo. Per effetto di tale censura, sia nella diocesi di Isernia-Venafro che altrove, “non potrà celebrare l’eucaristia, né i sacramenti e i sacramentali, non potrà predicare e porre in essere atto legato al Sacro Ministero”, si legge nel comunicato della Curia. Don Chiodi è entrato ormai in una stretta cerchia di sacerdoti nella quale si ricordano casi celebri come quello di Gianni Baget Bozzo, che nel 1984 si candidò per il Partito Socialista Italiano al Parlamento europeo. Poi, un anno dopo, il 29 luglio 1985, fu sospeso a divinis dal cardinale Siri per aver violato la norma della Chiesa cattolica che vieta al clero di assumere cariche politiche o istituzionali.