Luca Abete, inviato del tg satirico di Canale 5, interroga Brasiello su alcune problematiche dell’impianto
ISERNIA. Dopo lo scandalo di un ospedale costato 10 milioni di euro ma mai entrato in funzione – ad Agnone – si è rifatto vivo in Molise. Luca Abete, inviato del tg satirico di Canale 5 ‘Striscia la Notizia’ , è piombato a sorpresa, ieri mattina, al Comune di Isernia. Obiettivo: consegnare al sindaco Luigi Brasiello una scatola di rifiuti, accompagnata dalla classica ‘pigna’. I rifiuti provengono dalla zona adiacente al depuratore che serve la città pentra. Secondo l’inviato di ‘Striscia’, a quanto pare sollecitato da una segnalazione proveniente da un’associazione ambientalista locale che aveva riscontrato un forte fenomeno di “moria” di trote nel Carpino, l’impianto di depurazione necessiterebbe di alcune migliorie a livello manutentivo. Interventi necessari già da lungo tempo, che il primo cittadino, insediatosi sei mesi fa, ha riferito di aver preso in considerazione già nelle settimane precedenti all’arrivo di Abete. I lavori – dalla realizzazione di alcune griglie di contenimento alla rimessa in sesto di un tubo di scarico scollegato – dovrebbero partire a breve.