La maison milanese sempre più convinta nel voler subentrare alla gestione delle Officine tessili italiane. Il fondamento della proposta si basa su un nuovo modello organizzativo che esternalizzerebbe tutti i servizi lasciando alla nuova gestione solo il compito di dirigere e coordinare i lavori. La produzione sarebbe affidata a cooperative esterne formate da ex dipendenti quali sarte, stilisti, addetti alla logistica. Si punta a riunire numerosi grandi marchi del fashion made in Italy per costruire un polo denominato ‘Casa Italia’