L’ennesimo disservizio offerto ai passeggeri che, in concomitanza delle vacanze pasquali, prendono gli ormai famosissimi treni regionali. Stamani in tantissimi costretti a viaggiare in piedi e ammassati come i profughi nei viaggi della speranza. Dal personale di bordo giustificazioni disarmanti e nessun tentativo di risolvere il problema