Dopo l’annuncio della ricandidatura di Paolo di Laura Frattura e il fallimento delle trattative portate avanti per tutta la giornata di ieri
CAMPOBASSO. Paolo di Laura Frattura ricandidato presidente della Regione, Molise 2.0 passa al contrattacco e conferma che si andrà avanti con la linea adottata dall’assemblea dei 1.300 delegati del 25 febbraio. Che, com’è noto, hanno indicato il nome di Roberto Ruta alla guida della squadra.
“Il suicidio annunciato del Pd non trascinerà in questa regione il centrosinistra nel baratro – ha dichiarato il coordinatore delle liste Danilo Leva – Abbiamo dato la disponibilità a valutare in più di un’occasione ogni nome terzo utile ad arrivare ad una candidatura unitaria dell’intera coalizione ma, dopo più di una settimana, l’unica proposta che il Pd continua a fare è quella di Paolo Frattura. Non c’è stata alcuna volontà di trovare un’alternativa”.
A far stoppare la trattativa, ha aggiunto Leva, il fatto che ieri sera l’unico nome posto sul tavolo è stato quello di Frattura, “in barba ad ogni esigenza di discontinuità da politiche di destra adottate dal governo regionale in questi cinque anni, delle quali i componenti della giunta sono stati conniventi”.
Quindi l’annuncio. “Molise 2.0 andrà avanti per la sua strada, già condivisa da oltre 1.300 delegati, che hanno già condiviso il progetto e votato all’unanimità le priorità programmatiche, a partire da un piano straordinario per il lavoro e da una sanità pubblica forte e di qualità”.
Quindi la precisazione della rotta politica. “Siamo l’unico punto di riferimento di un mondo largo di centrosinistra e di un’area che è espressione del civismo della nostra regione, che hanno già condiviso il progetto. Guardiamo al 22 aprile con la determinazione di chi vuole cambiare il destino del nostro Molise”.
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