A sostenerlo l’immunologo Usa Anthony Fauci, numero uno della task force della Casa Bianca
Ancora un anno, un anno e mezzo affinché il vaccino contro il Coronavirus veda la luce. Ma non sarà efficace al 100%. E i numerosissimi contagi di ritorno già facevano intuirlo.
Questo è quanto sostiene l’immunologo americano della task force della Casa Bianca, Anthony Fauci, ai media Usa.
A rilanciare la notizia TgCom24, che riporta come lo scienziato avrebbe ricevuto “rassicurazioni dalle aziende produttrici, che saranno in grado di realizzare sino ad un miliardo di dosi, consentendo di distribuirlo in tutto il mondo”.
Fauci – come su anticipato – ha precisato: “Anche se il vaccino non sarà efficace al 100%, la comunità scientifica pensa che ci sarà una immunità di gregge se un numero sufficiente di persone verranno vaccinate”, raggiungendo una soglia di efficacia peri al 70-75%.
Tra le azienda che stanno lavorando al vaccino c’è l’americana “Moderna”, che il 27 luglio entrerà nella fase finale dei test clinici, diventando la prima società al mondo a raggiungere questa tappa. A questa fase – scrive TgCom – parteciperanno 30mila persone, metà delle quali riceverà una dose di 100 microgrammi, mentre l’altra assumerà una sostanza placebo. Lo studio dovrebbe durare sino al 27 ottobre. Ma gli scienziati avvisano tuttavia che i primi vaccini ad arrivare sul mercato non saranno necessariamente i più sicuri.
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